LE DUE AUTOSTRADE COSTATE MILIARDI E DIVENTATE UN DESERTO D’ASFALTO
IL FLOP DELLA BRESCIA-BERGAMO-MILANO E DELLA TANGENZIALE EST ESTERNA A MILANO…SONO COSTATE TRE VOLTE IL PREZZO PREVISTO MENTRE LE AUTO CHE LE PERCORRONO SONO SOLO UN QUARTO DI QUELLE PREVENTIVATE
Non si gioca più a calcio sulla Brebemi. Ma volendo nelle ore di scarsissimo traffico – scenario non infrequente – i burloni del web (ricordate il video dei palleggi caricato su YouTube un anno fa?) potrebbero azzardare una partita a carte: tavolino da campeggio in corsia, e occhi aperti per cogliere i primi segnali di transito di intrusi su gomma.
Perchè per ora gli unici a sfrecciare, sulla A35, sono gli sprechi di denaro: 800 milioni che sono diventati 1420 che sono diventati 2400: 2,4 miliardi di euro. Già .
Avercene di automobilisti su questi 62 chilometri e 100 metri di asfalto non proprio rovente. Tranne che in estate, certo, ma solo perchè picchia il sole, e infatti tra le battute più gettonate sui social a agosto ne girava una di una crudeltà assoluta: “Su Brebemi la partenza è sempre intelligente”.
In Italia si snodano 53 autostrade (tangenziali e trafori compresi). Alcune pure poco battute, ma mai come questa A35, soprattutto se rapportata alle aspettative e all’investimento: quei 2,4 miliardi (il triplo del costo iniziale previsto).
Capitale in teoria inizialmente solo privato, in pratica poi anche, a sorpresa, pubblico.
In compenso nessuno ha mai potuto finora affermare che la A35 – meglio nota come Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano, alternativa alla ” Serenissima” A4) – presenta delle criticità . Z
ero code, auto al lumicino. Si va che è una meraviglia, fuor di dubbio.
Infatti sul sito Brebemi spa (controllata al 79% da Autostrade Lombarde, che a sua volta ha come soci una serie di altre Autostrade, aziende multiservizi, associazioni industriali, camere di commercio e enti locali) la chiama così: “Collegamento autostradale direttissimo tra Brescia e Milano, la via più veloce e sicura tra le due città “.
Sul veloce non ci piove. Sulla sicurezza nemmeno. Ma per non perderci lungo il percorso andiamo subito sui costi. Perchè sono i costi il problema.
È per via dell’obolo imposto all’automobilista, come vedremo, che Brebemi – come la sua sorellina, per data di nascita e per collegamenti, Teem (Tangenziale est esterna di Milano o autostrada A58) – si è rivelata sin qui un mezzo flop.
A tal punto da stimolare domande sulla sua effettiva utilità .
Paolo Berizzi
(da “La Repubblica“)
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