LEGA IN PIAZZA A ROMA, MA GLI ELETTORI HANNO PRESO “IL VOLO”; SOLO 3.000 LE PRESENZE, DANNO FORFAIT ANCHE ZAIA E GIORGETTI
FALLITO L’OBIETTIVO MINIMO DI 5.000 PARTECIPANTI PER LANCIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI MICHETTI
Un anno fa, era il 4 luglio, in piazza contro il governo Conte. Oggi di nuovo in piazza non come opposizione ma come partito della maggioranza del governo Draghi. Un evento per “ripartire”.
E proprio di ripartenze, dopo un anno e mezzo segnato dal Covid tra restrizioni e dolore, ha parlato Matteo Salvini: in piazza Bocca della Verità a Roma davanti a circa 3mila sostenitori, (fallito l’obiettivo di 5mila degli organizzatori), il leader della Lega ha ringraziato Draghi che “ha chiesto un parere al Cts” sulle mascherine all’aperto “e mi auguro che arrivi il prima possibile”.
È poi tornato sulla sua proposta di creare una federazione del centrodestra perché “dopo il Covid la politica ha il dovere di essere unita, veloce, concreta, efficace. Gli italiani ci chiedono questo, non divisioni e litigi. Io insisto e arriverò all’obiettivo perché sono un testone, a chiedere a tutti gli amici del centrodestra di metterci insieme per aiutare l’Italia e gli italiani, di lasciar da parte gelosie, egoismi, divisioni e di unirci” con “una carta fondativa di valori comuni” con al centro “soprattutto la libertà”.
Un nuovo appello ai partiti della coalizione ad unirsi con la promessa che “presto vedrà Berlusconi”, come riferiscono dal partito di via Bellerio.
Oggi sul palco azzurro della manifestazione della Lega con lo slogan ‘Prima l’Italia. bella, libera, giusta’, tra palloncini tricolore ancorati alle transenne, bandiere, striscioni e banchetti per la flat tax, si è discusso anche delle prossime amministrative e dei referendum sulla giustizia promossi da Lega e Partito Radicale.
(da agenzie)
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