“L’ELITE RUSSA È PRONTA A LECCARE IL CULO AL NEMICO” – IL CAPO DEL GRUPPO WAGNER, EVGENY PRIGOZHIN, TORNA AD ATTACCARE LA CLASSE DIRIGENTE DI MOSCA CHE GLI STA FACENDO TERRA BRUCIATA ATTORNO
A DIRE DI PRIGOZHIN VUOLE “ESSERE LASCIATA IN PACE A GODERSI LE BENEDIZIONI DELLA VITA, CHE HANNO RUBATO AL POPOLO. SONO FRUSTRATI DALL’ESISTENZA DI PERSONE COME ME O TATARSKY”
Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, torna ad attaccare l’élite russa, che è “pronta a leccare il culo al nemico, pur di essere lasciata in pace a godersi le benedizioni della vita, che hanno rubato al popolo”. Su Telegram Prigozhin ricorda anche Vladlen Tatarsky, che ha “servito il popolo” e lo paragona a chi governa la Russia.
Secondo lui, “la stratificazione tra il popolo e la cosiddetta élite è sempre maggiore, on abbiamo praticamente più un’élite, se non quella burocratica e dintorni”.
Per questo motivo, il capo della Wagner dice che “la mia opinione, che può sembrare un po’ dura, è che ai funzionari non importa se Tatarsky è lì o meno” perché “stanno già iniziando a sentirsi frustrati dall’esistenza di persone come Tatarsky e molti altri, incluso me – coloro che ora stanno combattendo per la Madre Russia”.
(da agenzie)
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