LIBERTA’ DI BALLA
LA MELONI CITA I DATI SULLA LIBERTA’ DI STAMPA MA NON DICE CHE DA QUANDO GOVERNA L’ITALIA HA PERSO OTTO POSIZIONI IN CLASSIFICA
Pensavamo di averle sentite tutte. Dal contributo “silenzioso” – talmente tanto che nessuno se n’è accorto – dato dall’Italia al Piano di pace Usa per Gaza alla lunga sequela di promesse infrante, ma decantate come successi dalla propaganda di Stato. Ma sentire la premier Giorgia Meloni, all’indomani della manifestazione di solidarietà a Sigfrido Ranucci per l’attentato subito, citare la classifica della libertà di stampa per celebrare i progressi fatti dal Paese durante il suo governo va decisamente oltre ogni limite di tolleranza.
Superato ieri, durante il dibattito parlamentare sull’informativa in vista del Consiglio Ue di oggi e domani, quando la presidente del Consiglio, replicando agli attacchi dell’opposizione, ha detto testualmente: “Se vogliamo attenerci ai fatti sulla libertà di stampa, secondo la Ong Reporter senza frontiere, nel 2022 –l’ultimo anno in cui eravate al governo (riferito alle opposizioni, ndr) – l’Italia era al cinquantottesimo posto della classifica mondiale per la libertà di stampa. Sono passati tre anni, oggi siamo al quarantanovesimo: abbiamo risalito nove posizioni”. Ovviamente, le cose stanno diversamente. Come ha spiegato nel dettaglio Pagella Politica, infatti, negli ultimi anni la posizione dell’Italia è cambiata più volte.
Nel 2022, il nostro Paese era effettivamente al 58esimo posto, come detto da Meloni, con il punteggio di 68,16 relativo al 2021. Nel 2023, invece, l’Italia è risalita al 41esimo posto con 72,05 punti relativi al 2022, anno in cui però il governo Meloni si era insediato solo alla fine di ottobre. La premier si è quindi appropriata di un risultato che per i dieci dodicesimi non le appartiene. Ma non finisce qui.
L’indice 2024, riferito al 2023, cioè il primo anno interamente ascrivibile all’esecutivo Meloni, è invece sceso a 69,8 punti e l’Italia è scivolata dalla 41esima alla 46esima posizione. Per poi finire nella classifica 2025, relativa al 2024, al 49esimo posto con 68,01 punti.
Ricapitolando: escludendo il 2022, in cui ha governato solo per due mesi, nei primi due anni pieni (2023-2024) di governo Meloni, l’Italia ha perso sia punti che posizioni. Insomma, un autogol. Cose che capitano quando si scambia la libertà di stampa per libertà di balla.
(da lanotiziagiornale.it)
Leave a Reply