LISTE ELETTORALI DA INCUBO: ECCO ARMANDO ‘A PURPETTINA E GLI AMICI DI FRANCESCA PASCALE
TRA FIGLI DEI BIG E AMICI DEGLI AMICI.. MENTRE A SINISTRA CI SI INTERROGA SE PRESENTARE O MENO LE MOGLI
Primi imbarazzi da campagna elettorale, giusto come antipasto prima dell’inizio ufficiale il 29 gennaio.
Nel centrosinistra c’è il problema di un eccesso di offerta: non è unico il caso di Annarita Leonardi, dirigente Pd calabro, già tra le star di una Leopolda, che è stata corteggiata per una candidatura anche da quelli di Mdp proprio mentre ferveva, tra i dem, la battaglia su chi collocare in un posto sicuro nel listino del collegio di Reggio Calabria, tra lei e Angela Marcianò, già volto antimafia della giunta Falcomatà .
Nelle serate romane della sinistra-sinistra ferve invece il dibattito a sopracciglio alzato sull’ipotesi di candidare Elisabetta Piccolotti, già portavoce dei giovani comunisti, oggi assessora alla Cultura a Foligno, e compagna del leader di Si-Sel Nicola Fratoianni.
Lei rappresenta il caso specifico di un tema più ampio: quale sia il corretto punto di confine tra aspirazioni politiche e parentele, specie nel caso più spinoso, quello mogli e mariti.
Si sente parecchio da queste parti l’effetto e l’influenza di Dario Franceschini, con relative note vicende biografico-elettorali.
Nel centrodestra, al contrario, la questione è eliminata in radice.
Si guardano altri orizzonti: nella Forza Italia campana, ad esempio, dopo che Mara Carfagna s’è battuta per il nome del compagno in lista, dopo che ai fedelissimi della Pascale non si son messi argini (li chiamano, le malelingue, «i femminielli di Francesca», come fosse una corrente), felici si accoglie l’idea di candidare il figlio di Luigi Cesaro detto “Giggino ‘a Purpetta”.
Il discendente è chiamato “Armando ‘a Purpettina”, il che già esaurisce ogni dicibile.
(da “L’Espresso”)
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