GIORGIA MELONI E IL MAIALE DEI CASAMONICA
IN UN POST LA LEADER DI FDI LO AVEVA INDICATO COME EMBLEMA DEL DEGRADO DI ROMA, MA ORA SI SCOPRE CHE ERA SFUGGITO DA UNA PROPRIETA’ DEL CLAN E I GRILLINI ACCUSANO LA MELONI DI AVER VOLUTO SPORCARE L’IMMAGINE DELLA CITTA’
“Mi spiace che la campagna elettorale abbia spinto Giorgia Meloni a rilanciare l’immagine di un maiale in strada. La politica dovrebbe essere altro. Abbiamo scoperto che quel il maiale è di proprietà di un membro della famiglia Casamonica che ha ammesso alla polizia locale di averne perso il controllo il giorno precedente”.
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, chiude così la polemica cominciata nei giorni scorsi da Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia aveva rilanciato sulla propria pagina Facebook prima la foto di un maiale tra i cassonetti dei rifiuti e poi un video dello stesso animale che attraversava la strada nel quartiere della Romanina, alla periferia della Capitale.
“Il fallimento dell’amministrazione Raggi è ormai ben noto a tutti, tranne che al M5S, che invece di risolvere il problema rifiuti, continua a dare la colpa alle precedenti amministrazioni”, scriveva Meloni nel primo post, pubblicato l’11 gennaio, incolpando la sindaca di “rovinare l’immagine di Roma”.
Un’accusa rilanciata anche il giorno dopo: “Il M5S ha ragione: non è vero che con la Raggi a Roma nulla è cambiato. In questo video si vede bene che l’asfalto è stato rifatto”.
Un’ironia che ha finito per ritorcersi contro la leader di Fratelli d’Italia, visto che, spiega la stessa Raggi nel corso della presentazione di un protocollo per aumentare la differenziata, la gestione dei rifiuti non c’entra nulla.
“Per sporcare l’immagine della Capitale, è stato utilizzato un animale che il clan Casamonica ha dichiarato, guarda caso, essere sfuggito al loro controllo il giorno precedente. Lo stesso maiale che, prontamente, è stato postato sul profilo Facebook della Meloni per denigrare l’amministrazione Raggi”, afferma in una nota il parlamentare M5s, Danilo Toninelli.
“Per la penosa Meloni — continua — che non ha argomenti politici validi per attaccare l’amministrazione della Capitale, e che usa questi mezzucci squallidi, è diventato un boomerang“.
Rincara la dose la parlamentare dei 5 stelle, Federica Daga: “Cosa non si fa in campagna elettorale – afferma -. Pur di sporcare l’immagine della giunta Raggi si utilizza un maiale, che poi è risultato essere di proprietà del clan dei Casamonica e che, singolarmente, è sfuggito al controllo dei suoi padroni. Al di là delle considerazioni e delle congetture che si possono fare, è stata un’operazione squallida, di cui la Meloni dovrebbe chiedere scusa a tutta la città “.
Il proprietario del maiale sarebbe dunque un membro della famiglia Casamonica.
Coinvolto nell’inchiesta su Mafia capitale, indicato come uno dei quattro clan che regnano su Roma dall’inchiesta del settimanale Espresso, il clan dei Casamonica è composto da famiglie sinti, etnia nomade ormai presente da decenni in Italia, originario dall’Abruzzo.
Negli Settanta le famiglie si trasferiscono a Roma, dove iniziano a specializzarsi nel racket e nell’usura nella periferie sudest della Capitale.
Negli anni Novanta fanno il salto di qualità , s’inseriscono nel mercato degli stupefacenti, prendono il sopravvento nella zona tra Anagnina e Tuscolano, si alleano con i clan dei Castelli, con alcuni affiliati alla ‘Ndrangheta dei Piromalli e Molè, con uomini della Banda della Magliana. Negli anni duemila il clan viene preso di mira dalle indagini della magistratura: decine di arresti tra il 2004 e e l’operazione Mondo di Mezzo, sequestri patrimoniali da decine di milioni.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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