L’ITALIA DELLA VERGOGNA: ANZIANA RICOVERATA MUORE DI COVID A TRENTO E I VICINI DI CASA LE RUBANO 14.000 EURO
LA DONNA AVEVA LASCIATO LE CHIAVI PROPRIO A LORO, RITENENDOLE PERSONE FIDATE… INCASTRATI DA UNA TELECAMERA
Mentre lei, una anziana signora, moriva a causa del Coronavirus, i suoi vicini di casa le rubavano 14.000 euro. È quanto accaduto a Trento, dove la polizia ha denunciato un uomo e una donna residenti in città e ha restituito il denaro agli eredi della signora. Fratello e sorella di 42 e 44 anni, entrambi residenti a Trento, si sono presentati in questura raccontando di un furto avvenuto a casa della madre, mentre lei era ricoverata all’ospedale “Santa Chiara” a causa del Covid e dove successivamente è morta per complicazioni polmonari.
I due fratelli si sono resi conto del furto perchè, quando la madre è stata ricoverata, avevano installato una telecamera nell’appartamento vuoto.
E con enorme stupore hanno scoperto, visionando le immagini dell’apparato di video sorveglianza, che il furto era stata compiuto dalla vicina e dal compagno di quest’ultima.
La vittima del furto aveva lasciato le chiavi di casa ai suoi vicini
Ai due vicini, evidentemente considerate persone di fiducia, l’anziana donna deceduta aveva lasciato le chiavi della propria abitazione. La squadra mobile ha richiesto e ottenuto dalla Procura di Trento un decreto di perquisizione dell’abitazione della coppia. All’interno non è stato trovato nulla, ma a seguito di una successiva attività di indagine gli agenti hanno scoperto che l’uomo aveva anche la disponibilità di un locale interrato in centro città . Proprio nella cantina è stata ritrovata la somma sottratta, circa 14.000 euro, che è stata restituita ai figli della vittima. La coppia è stata denunciata e all’uomo, una guardia giurata, è stata ritirata l’arma e il porto d’arma.
(da agenzie)
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