LO STUDIO DELL’ “INDIPENDENT”: CON 2227 VOTI IN PIU’ CORBYN SAREBBE PRIMO MINISTRO
SAREBBERO BASTATI PER AGGIUDICARSI 7 DEPUTATI IN PIU’ SOTTRAENDOLI AI CONSERVATORI
Uno studio pubblicato dal quotidiano Independent rivela che Jeremy Corbyn sarebbe potuto diventare primo ministro, se avesse ricevuto soltanto 2227 voti in più. Tanti sarebbero bastati a far vincere al Labour 7 deputati in più, e ai conservatori dunque 7 deputati in meno.
In tal modo il partito laburista avrebbe avuto abbastanza seggi per formare un governo di coalizione con i liberaldemocratici, i verdi, i nazionalisti scozzesi e nord-irlandesi, arrivando ad avere una maggioranza alla Camera dei Comuni e negandola ai Tories. i quali peraltro, alleati con gli unionisti nord-irlandesi, hanno ora una maggioranza di appena 2 seggi.
Sono gli effetti del maggioritario. Non conta quanti voti ha ricevuto un partito in assoluto (in questo ambito, i Tories hanno battuto il Labour 42,5 a 40 per cento), bensì quante delle 650 gare individuali si vincono per conquistare deputati.
Del resto alle elezioni del 2015, l’Ukip prese 4 milioni di voti, pari al 13 per cento, diventando il terzo più grande partito nazionale, ma ottenne un solo deputato: perchè, su 650 “gare”, ne aveva vinta appunto soltanto una.
Non conta arrivare secondi. Con una manciata di voti in più, 2227 per l’esattezza calcola l’Independent, sarebbe stato Corbyn ad andare dalla regina e dirle: “Sono in grado di formare un governo”.
(da agenzie)
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