LUCANO SFIDA SALVINI: “L’ACCOGLIENZA LA FAREMO DA SOLI”
“COSTRUIREMO UN NUOVO SPRAR, AUTOGESTITO E AUTOSUFFICIENTE”… “SALVINI E’ OSSESSIONATO DA TUTTO CIO’ CHE E’ UMANO”
Due settimane agli arresti domiciliari sono già trascorse. Ma nonostante i continui attacchi ricevuti dal Viminale, con tanto di circolare anti-Riace emanata lo scorso 9 ottobre, Mimmo Lucano non vuole saperne di alzare bandiera bianca.
Il sindaco del paese calabro ha annunciato la volontà di continuare a difendere il modello Riace, anche a costo di andare allo scontro con il ministero dell’Interno:
“È ora di cambiare marcia. Creeremo un nuovo Sprar, autogestito e autosufficiente. Pagheremo prima i debiti che a causa di questo sistema farraginoso abbiamo contratto e poi ognuno per la sua strada. Se il Viminale non ha fiducia in noi, l’accoglienza la facciamo da soli, con il crowfunding, con la solidarietà . A Lodi hanno in una settimana racimolato i soldi, negati da Salvini, per le mense dei bimbi dei rifugiati, questo è l’esempio. È necessario ritrovare l’entusiasmo ma il modello Riace sopravviverà , nessuno sarà obbligato ad andarsene. Metteremo a sistema tutte le strutture che abbiamo costruito, a prescindere dai finanziamenti Sprar”.
Intanto è prevista per oggi la sentenza del tribunale del Riesame di Reggio Calabria sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali.
Ma Lucano non è fiducioso: “Dopo tutto quello che mi hanno fatto sono pessimista. Sono vittima di un disegno ben preciso che parte da lontano e che prescinde anche dalla magistratura. Contro di me c’è stata una vendetta di alcuni ispettori e di alcuni pezzi grossi del servizio Sprar. A me contestano un matrimonio che hanno definito «combinato» anche se di combinato non c’è nulla, ma a Minniti perchè non viene mai contestata l’ecatombe di migranti in Mediterraneo o la deportazione di africani nei campi di tortura libici? La risposta io ce l’ho: perchè noi siamo gli ultimi, e non contiamo nulla. Ma verrà il tempo in cui questi ultimi, questi «zero» come mi ha affettuosamente definito Salvini, si ribelleranno”.
Alla domanda se Salvini sia ossessionato da Riace poi, il sindaco risponde in modo categorico: “Lui è ossessionato da tutto ciò che è umano, prendiamo la crociata contro quelli che lui spregevolmente definisce negozi etnici oppure pensiamo al caso delle mense scolastiche. Con lui c’è una regressione della coscienze. La barbarie non è mai stata così vicina come con questo governo”.
Lucano infine, ha confessato che in queste settimane ai domiciliari si è sentito spesso come “un leone in gabbia”:
“La detenzione ti prova tantissimo. Ogni tanto conto i passi della mia casa e mi sento fermo e impotente di fronte alle brutture che accadono qui fuori. La solidarietà ricevuta mi inorgoglisce e mi spinge a non arretrare di un passo. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini. E mi hanno molto colpito gli attestati di vicinanza da oltreoceano, dal Canada agli Usa, da Barcellona, Madrid, Ginevra. Questa è la forza dell’utopia, un urto dirompente che permette a un paesino di 1.500 abitanti di parlare al mondo intero”.
(da “Huffingtonpost“)
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