MARA, NON TI ARRENDERE! LA SPERANZA DI MOLTI CHE NON VANNO PIU’ A VOTARE
BASTA MAGGIORDOMI DEL SOVRANISMO E POLTRONISTI, LA DESTRA PUO’ ANCORA ESPRIMERE PERSONALITA’ IN GRADO DI ANDARE OLTRE
Berlusconi ed un’ampia frangia di FI “a viso aperto” contro la Carfagna: “Adesso basta, Mara non può continuare a fare il controcanto. Sta diventando come Fini…”
Forse, anzi, proprio per questo ci piace, Mara, perchè in una fase in cui tutti vogliono fare i maggiordomi del sovranismo e del populismo, Lei ha il coraggio di andare oltre e di battersi per le cose nelle quelli crede e nelle quali si rispecchia parte dell’elettorato che non va più a votare.
In certi casi, in certi particolari momenti, anzi, diciamola meglio e diciamola tutta, in qualsivoglia occasione, del potere e delle poltrone uno se ne deve – e se ne dovrebbe sempre – infischiare: i valori, gli ideali, le cose nelle quali si crede sono più importanti di una targhetta attaccata sulla porta di un ufficio.
È vero che la politica è essenzialmente pragmatismo, ma un pragmatismo fine a se stesso, privo di idee e di una visione incendiaria, è soltanto sterile rincorsa al nulla, ed il “nulla”, la storia, lo travolgerà sempre.
Meglio non averla, una poltrona, che rischiare di fare i “servi” di uno che vorrebbe i “pieni poteri” e che dell’Italia si interessa soltanto per fare da contraltare alle sinistre.
Esisteva una destra, una volta. Una destra capace di volare alto; di accettare la sfida delle riforme Costituzionali e degli Stati Uniti d’Europa.
Una destra solidale e liberale. Una destra capace di includere e di sognare in grande.
Quella di oggi, tutto è, tranne quello in cui abbiamo creduto ed in cui continuiamo ancora a credere.
Ci muoviamo in un deserto, quasi del tutto asfissiante. Ciò non di meno, molto meglio l’arsura del “deserto”, degli amici che ci voltano le spalle perchè “ti vedono come il loro nemico”, pronti a schernirti in ogni dove, ivi compresi i social, che la supina accettazione di una “visione da quattro soldi”.
Oramai, Forza Italia (e non soltanto quel partito, comunque) ha perso ogni attrattiva, anche quella del “partito meno peggio” da votare.
A noi altri, in carenza di alternative, almeno fino ad oggi, non resta altro che il non andare più a votare ed auspicare che “eroine” come Mara non si arrendano, mai!
Salvatore Totò Castello
Right Blu – La Destra liberale
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