MARONI: “PISTOLERI NON GUIDINO IL PAESE, SERVE UNA CLASSE POLITICA CHE NON FACCIA RIMPIANGERE ANDREOTTI”
SENZA FARE NOMI, MARONI ATTACCA SALVINI: “NO AL MANGANELLO MEDIATICO O AI GIUSTIZIERI NAZISKIN”
“La gerarchia delle schifezze mi obbliga ad anteporre al vuoto spompato dei grillini l’orrore del criminale fascistoide di Macerata, che spara agli immigrati per risolvere il problema dei clandestini. Un pistolero che milita nella destra nostalgica e che lo scorso anno era stato candidato alle elezioni Amministrative. Questa è la gente che si propone di guidare le istituzioni del nostro Paese? Ma vaffa”.
Così Roberto Maroni parla di Luca Traini, l’ex candidato consigliere comunale della Lega Nord, che ha sparato sugli immigrati a Macerata, nella sua rubrica settimanale sul ‘Foglio’.
Secondo Maroni, che non cita mai il suo partito, c’è un “dovere morale; mettersi al lavoro per (ri)creare una classe politica che non ci faccia rimpiangere Andreotti”.
“Conosco bene il mondo della politica – prosegue l’ex leader della Lega -. Vi ho incontrato tante persone capaci, uomini e donne che nella vita hanno lavorato, animate dalla passione e non dall’odio. Avversari fra loro, certo, ma con quel rispetto reciproco che fa la differenza. Sono le persone che servono oggi, più di ieri. Le nuove camicie nero-grilline del manganello mediatico o i giustizieri naziskin no, grazie”.
Dunque, conclude Maroni, c’è un “dovere morale: mettersi al lavoro per (ri)creare una classe politica che non ci faccia rimpiangere Andreotti. Aristotele diceva che l’uomo è per natura un animale politico. Bene, purchè prevalga l’uomo e non l’animale”.
(da “Huffingtonpost”)
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