MELONI, CHE TRAINO: DA QUANDO E’ CANDIDATA SINDACO IL PARTITO SI E’ RIDOTTO AL 3,6%
ORMAI E’ CRISI ISTERICA E SI INVENTA PURE I SONDAGGI: LE HANNO ROTTO IL GIOCATTOLO
C’e’ qualcosa su cui nessuno si è soffermato: i sondaggi nazionali da un mese a questa parte.
Da quando Giorgia Meloni si è candidata sindaco di Roma non esiste sondaggio che non denunci il trend negativo del partito di cui è leader.
Mentre la fanfara propagandistica e l’invasione sui media e i rotocalchi rosa promettono sfracelli, gli italiani reali stanno penalizzando Fratelli d’Italia.
Altro che un logico “effetto traino” derivante dalla maggiore visibilità della Meloni, il partito perde colpi a livello nazionale, mentre cresce Forza Italia e rimane stabile la Lega, dopo un lungo periodo di flessione.
L’ultimo sondaggio di oggi da parte della Ixè certifica che FdI in una settimana è sceso dal 3,9% al 3,6%, una ulteriore flessione.
Forse anche per questo la Meloni oggi pare in preda a una crisi isterica.
A radio 1 stamane prima afferma: “Tutti dicono che la partita è a tre, tra Raggi, Giachetti e Meloni. Dire che qualcuno che a un eventuale ballottaggio non ci arriverà mai, al ballottaggio potrebbe vincere, vuol dire far vincere la sinistra”.
Passa qualche minuto e cambia il quadro: “i sondaggi dicono che il ballottaggio oggi sarebbe tra due donne, io e la Raggi”.
Poi si agita: “I sondaggi dicono che posso vincere anche senza centrodestra unito” ( e allora di che ti preoccupi, verrebbe da dire…).
Poi il gran finale: “Nessun sondaggio dice che Marchini può arrivare al ballottaggio”.
Se uno è riuscito a sopravvivere a questa sequela di contraddizioni può certificare che la Meloni ha mentito per le seguenti ragioni.
1) La partita era a tre (con la Meloni peraltro terza e sotto il 20%) quando c’erano ancora in pista sia Bertolaso che Marchini.
2) Il sondaggio Tecnè ha certificato ieri che Marchini ora sarebbe secondo dietro la Raggi e la Meloni quarta, tagliata fuori. E altri sondaggi nei giorni scorsi davano l’eventuale candidatura di Marchini (con Forza Italia di appoggio) al secondo posto.
3) Sempre due sondaggi davano Marchini come l’unico in grado di battere la Raggi al ballottaggio: 53% a 47%.
Fermo restando che di sondaggi si tratta, ma è stata la Meloni a parlare di sondaggi attendibili, non noi.
Comunque farebbe bene a guardarsi le spalle, come si usa dire in politica: quando un leader non traina il partito a livello nazionale è un brutto segno.
Spesso finisce che non perde solo le elezioni, ma anche la segreteria del partito.
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