META’ DEI PENSIONATI PRENDONO MENO DI MILLE EURO
IL 54,9% DELLE DONNE SONO SOTTO LA SOGLIA PSICOLOGICA…2,4 MILIONI NON ARRIVATO A 500 EURO… SETTE ANZIANI SU DIECI RICEVONO UN SOLO ASSEGNO, L’1,4% NE HA ALMENO QUATTRO
Meno di mille euro al mese. Sono le pensioni di quasi la metà degli italiani: lo ha certificato l’Istituto nazionale di statistica con i dati Inps del 2010: 7,6 milioni di pensionati, il 45,4% del totale, hanno percepito assegni mensili inferiori a questa soglia.
E per 2,4 milioni di questi (14,4%) le prestazioni non superano i 500 euro.
E le donne, che rappresentano oltre la metà dei pensionati (53%), sono le più penalizzate: percepiscono assegni di importo medio pari a 12840 euro all’anno, contro i 18435 euro degli uomini.
In pratica, il 54,9% delle donne riceve meno di mille euro, a fronte di una quota del 34,9% tra i maschi.
I “RICCHI”
Il rimanente 54,5% dei titolari di pensione è così ripartito: il 23,5% percepisce tra i 1000 e i 1500 euro e il restante 31,1% più di 1500 euro. Il 67,3% dei pensionati percepisce un solo assegno, il 24,8% ne percepisce due e il 6,5% tre; esiste una fascia dell’1,4% che è invece titolare di quattro o più pensioni.
Inoltre, il 29,1 % dei pensionati ha un’età inferiore ai 65 anni: il 3,5% ne ha addirittura meno di 40 e e il 25,6% un’età compresa tra i 40 e i 64.
258 MILIARDI
Nell’anno di riferimento la spesa complessiva dell’Inps è stata pari a 258,5 miliardi di euro, aumentando dell’1,9% rispetto al 2009.
È però diminuita l’incidenza di questo dato sul Pil (16,64% a fronte di un valore di 16,69% registrato nell’anno precedente).
Le pensioni di vecchiaia assorbono il 71% della spesa totale, quelle ai superstiti il 14,9%.
Inoltre le pensioni di invalidità sono pari al 4,5%, quelle assistenziali per il 7,9% e quelle indennitarie per l’1,7%.
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