MILANO, SONO POSITIVI AL CORONAVIRUS MA VANNO A LAVORARE AL RISTORANTE
DENUNCIATI PER AVER VIOLATO L’ISOLAMENTO FIDUCIARIO
Guai in vista per il titolare di un ristorante e un suo dipendente che si sono recati a lavoro nonostante la positività al Coronavirus.
Come accertato dai controlli dei carabinieri della Compagnia di Milano Porta Monforte, in collaborazione con il Nucleo Radiomobile, la coppia di cittadini peruviani si era recata nel locale situato in zona Turro poco prima dell’intervento delle pattuglie. A conferma di ciò, i video delle telecamere di sorveglianza e la testimonianza di alcuni presenti.
I due, di rispettivamente 36 e 20 anni, si erano trattenuti qualche minuto nel locale prima di allontanarsi, violando l’isolamento domiciliare fiduciario che avrebbero dovuto rispettare sino alla negatività del tampone, come comunicatogli dall’Ats di Milano.
I due individui sono stati quindi denunciati a piede libero per aver inosservato un ordine “legalmente dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo” e rischiano dai 3 ai 18 mesi di carcere, oltre ad una sanzione che oscilla tra i 500 e i 5.000 euro.
Parallelamente, il locale è stato sequestrato a scopo preventivo per consentire i lavori di sanificazione degli spazi, mentre tutti gli altri dipendenti e i clienti presenti al momento dell’arrivo dei due positivi all’interno del locale sono stati invitati a tornare a casa in attesa di ricevere comunicazioni da parte dell’Ats per procedere con gli accertamenti sanitari del caso.
(da agenzie)
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