MISS PADANIA 2003 ARRESTATA DI NUOVO PER STALKING E MINACCE ALL’EX
CERTI TRAUMI EVIDENTEMENTE LASCIANO IL SEGNO
Sognava le passerelle di Milano e Parigi, è finita in carcere a Brescia per stalking. Di nuovo. Alice Grassi, incoronata miss Padania 2003 da Umberto Bossi e Vittorio Sgarbi al Palalido, è stata arrestata per la seconda volta in pochi mesi.
L’accusa e copione sono gli stessi, il bersaglio della violenza è diverso.
A aprile dello scorso anno, l’ex miss (oggi 32enne) aveva fatto irruzione nella gioielleria Baldini di Chiari, di proprietà di un suo ex fidanzato, armata di cavatappi.
Ubriaca e con quattro grammi di cocaina in tasca, lo aveva minacciato danneggiando poi arredi, mura e impianto di videosorveglianza.
«Ho avuto un raptus, non succederà più», aveva spiegato Alice dopo l’arresto. E invece ci è ricascata: pochi giorni fa la ex miss Padania è uscita di casa ubriaca e armata del solito cavatappi per vendicarsi di un altro ex.
L’obiettivo, questa volta, era un 26enne di Cologne. Lo ha minacciato, ha danneggiato la sua auto e poi è finita in manette.
L’hanno portata al carcere di Verziano, proprio come un anno fa. Per la prima aggressione si è fatta venti giorni di carcere ed è stata condannata a dieci mesi, ora si vedrà .
Il curriculum
Breve storia di Alice Grassi: nata a Polaveno, ha lavorato come estetista a Gardone Val Trompia fino al 2003. Aveva 18 anni e un grande sogno: diventare famosa.
Partecipa e vince a Miss Padania scelta da una giuria composta da Renato Pozzetto, Luisa Corna e due ex concorrenti del Grande Fratello (Mascia e Medioman). Alice, però, non spicca il volo e inizia a lavorare tra Brescia e Bergamo come pr di alcuni locali. Le sue tracce si perdono fino agli arresti dell’ultimo anno.
(da agenzie)
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