MONTI: “SENZA DI ME OGGI BERLUSCONI SAREBBE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA”
“RENZI STA RIAFFERMANDO LA LINEA POLITICA DEL MIO GOVERNO”… “NON E’ DI SINISTRA NE’ DI DESTRA”
“La linea che Renzi sta affermando vigorosamente e con capacità di politica è la linea del mio governo adattata ad una situazione in cui non c’è più emergenza finanziaria, per fortuna di Renzi e nostra”.
Così Mario Monti, ospite ad Agorà su RaiTre, rivendica le similitudini tra il suo governo e quello attuale.
Fondamentalmente, spiega l’ex premier, Renzi sta riaffermando la “mia linea politica […]: mantenere disciplinati i conti e fare riforme strutturali per la crescita, avendo voce in Europa”.
Renzi è un premier di sinistra?
“Nel senso della visione del sistema economico-sociale, no. Questo è un vantaggio, non perchè sia un vantaggio non essere più di sinistra ma perchè credo sia un importante passo verso la modernizzazione – non certo perdere le proprie radici culturali e emotive – ma rendersi conto che oggi, più dell’asse destra-sinistra, è determinante l’asse conservazione-riforme. A un Pd che fosse sicuramente di sinistra e quindi conservatore dei valori della sinistra, preferisco un partito certamente più nebuloso e non schierato nello schema destra-sinistra come è quello guidato da Renzi”, argomenta Monti.
Quanto al futuro, “io non ho la vocazione e la missione di fare il politico”, aggiunge il professore. “Tanto è vero che ho lasciato Scelta Civica, dopo averla fondata. Senza la discesa in campo di SC, Berlusconi non sarebbe stato fermato e oggi sarebbe presidente della Repubblica”.
Una precisazione che suona come una risposta a chi – nelle analisi post elettorali – osserva come Renzi abbia ‘rubato voti’ soprattutto al centro e ai moderati, evidenziando una certa debolezza nel progetto politico centrista.
(da “Huffington Post”)
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