MOSCA ORDINA ALLE TRUPPE DI RITIRARSI DA CHERSON
IL GENERALE: “TENTIAMO NUOVA LINEA DIFENSIVA SU RIVA SINISTRA DEL DNEPR”
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha ordinato alle truppe
di Mosca di ritirarsi dalla città ucraina di Cherson. A riferirlo è l’agenzia di stampa russa Tass. Dopo le ultime ore di scontri in cui le forze russe avevano tentato di difendere il controllo della città a sud dell’Ucraina, l’esercito di Kiev è riuscito a vincere e a riprendersi l’importante territorio.
Il consigliere dell’amministrazione regionale di Cherson in esilio Sergii Khlan aveva parlato poche ore fa di una ritirata di massa: «Oggi i russi hanno effettivamente cominciato a far crollare l’intera linea del fronte in direzione di Cherson e hanno iniziato una ritirata».
Ora la notizia ufficiale dell’ordine dallo stesso ministro della Difesa russo. Ad aggiungere altri dettagli L’agenzia russa Interfax aggiunge altri dettagli raccontando della proposta avanzata dal comandante delle forze russe in Ucraina, il generale Surovikin, «di rischierare le truppe sulla riva sinistra del Dnepr per organizzare una nuova linea difensiva dopo la ritirata da Cherson». Idea che sarebbe stata accettata da Shoigu.
«La decisione è stata presa perché sulla riva destra del fiume le forze russe rischiavano un isolamento totale», spiega ancora Interfax, «e i civili rimasti erano a rischio per i bombardamenti ucraini». Il generale Surovikin ha poi fatt sapere che la situazione delle truppe russe in Ucraina «è stata stabilizzata» e che le forze di Mosca «sono state incrementate grazie all’arrivo di soldati mobilitati e di volontari».
(da agenzie)
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