MURARO, I CONTI DEI SOLDI CHE HA INCASSATO DALL’AMA NON TORNANO
ALTRO CHE 76 EURO LORDI AL GIORNO, SONO ALMENO 250 (E SULLA BASE DICHIARATA DA LEI STESSA)
Paola Muraro dice di essersi fatta i conti in tasca, ma secondo alcuni iscritti al blog di Beppe Grillo, e anche secondo l’Huffpost, i conti non tornano.
L’assessore capitolino all’Ambiente mette nero su bianco in un post di aver incassato dall’Ama (l’azienda che si occupa dei rifiuti a Roma) 76 euro lordi al giorno per dodici anni, dal 2004 al 2016, periodo in cui ha svolto l’incarico di consulente per la municipalizzata su cui adesso ha competenze politiche.
Tra i commenti che appaiono sul blog c’è quello di Giovanni F.: “Cara cittadina, non per contraddirla, ma i conti sul suo compenso non è che tornino tanto. Non so le aliquote e le trattenute, ma mi sembrano un po’ pochini”.
Alessandro L. aggiunge: “Sono perplesso sui 76 euro al giorno, non riesco a capire come abbia fatto il calcolo”.
Ecco Gian Paolo che trae le sue conclusioni: “Saranno 76 euro all’ora, non al giorno! 76 euro al giorno li guadagnavo io, prima che mi licenziassero, e sono stato sempre un morto di fame. In 12 anni manco mi sognavo di diventare milionario. Boh! Comunque, viva il MoVimento!”.
Ma come mai i conti non tornano?
Andiamo con ordine. Il caso è stato sollevato da Sergio Rizzo del Corriere della Sera, che ha parlato di entrate lorde pari a un milione e 136 mila euro in dodici anni. Mettendo da parte le accuse di conflitto di interessi che le opposizioni rivolgono al neo assessore, passiamo invece alle cifre.
Sul blog del leader del Movimento 5 Stelle, Paola Muraro si difende ma ammette comunque di aver svolto consulenze per l’Ama.
Quindi, riguardo ai compensi, sottolinea: “Hanno scritto anche del milione di euro per le mie consulenze in 12 (dodici) anni (dal 2004 al 2016). Mi faccio i conti in tasca: corrisponde a una media di 90.880 euro l’anno al lordo di tasse, previdenza, assicurazioni e spese per lo svolgimento dell’incarico. Considerando le ore prestate per la mia attività professionale si ottiene un compenso lordo pari a 76 euro al giorno. Vi sembra una cifra folle? E’ folle la strumentalizzazione che ne fanno!”.
Calcolatrice alla mano ecco i conti:
Paola Muraro, secondo quanto scrive il Corsera, ha percepito in tutto dall’Ama un milione e 136 mila euro lordi. Se dividiamo questa cifra per i dodici anni (2004-2016) in cui l’assessore è stata consulente per l’azienda municipalizzata otteniamo un compenso lordo pari a 94.666 euro l’anno. E già qui c’è la prima incongruenza, poichè nel blog l’assessore parla di un compenso lordo pari a 90.880 euro l’anno
Dando comunque per buoni i 90.880 euro lordi l’anno e tralasciando quindi la differenza di 4 mila euro, i conti non tornano comunque.
L’assessore all’Ambiente dice di aver incassato 76 euro lordi al giorno, ma 90.880 diviso 365 giorni fa 248.98 euro lordi al giorno.
Se invece consideriamo i 94.666 euro lordi l’anno il guadagno sale ancora poichè si arriverebbe a 259 euro lordi.
Quindi, come è stata calcolata la cifra di 76 euro lordi al giorno? A questa domanda l’assessore all’Ambiente dovrebbe rispondere per fornire un chiarimento agli iscritti al blog, ma soprattutto ai cittadini.
(da “Huffingtonpost”)
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