NIZZA, ASSOLTA FRANCESCA: “HA AGITO PER RAGIONI UMANITARIE”
NIENTE CONDANNA PER L’ATTIVISTA ITALIANA CHE PORTAVA I PROFUGHI IN FRANCIA … UNA GIUSTA SENTENZA: “NON E’ EQUIPARABILE CHI E’ MOSSO DA RAGIONI UMANITARIE A CHI NE TRAE PROFITTO”
«Otto mesi di carcere e due anni di interdizione dal territorio francese», era questa la richiesta del procuratore Alain Octuvon-Bazile nell’aula del Tribunale di Nizza al processo contro Francesca Peirotti, ventinovenne originaria di Cuneo e accusata per aver «favorito l’ingresso irregolare di otto migranti su territorio francese».
Il giudice ha rigettato l’impianto accusatorio che avrebbe equiparato sostanzialmente un’azione mossa da ragioni umanitarie a quella di chi accompagna migranti ‘irregolari’ oltre frontiera per trarne profitto.
La vicenda si chiude invece con una multa “simbolica” di 1.000 euro, in quanto l’azione della giovane solidale italiana che lavora a Nizza con l’associazione “Habitat et Citoyennetè” come mediatrice interculturale e operatrice sociale viene ritenuta «legittima e mossa da spirito umanitario».
(da agenzie)
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