NUOVI SCONTRI IN SERATA A BOLOGNA, MINNITI PER L’OCCASIONE HA SCOPERTO DI AVERE ANCHE GLI IDRANTI, E’ GIA’ QUALCOSA
LA POLIZIA CARICA UN MIGLIAIO DI ANTAGONISTI, FIORE HA PARLATO DAVANTI A 15 MILITANTI: VALEVA LA PENA O IL CAOS SERVE A QUALCUNO? CHIEDETEVI QUESTO
Tensione in serata nel centro della città per il comizio di Forza Nuova in piazza Galvani. Un migliaio di manifestanti contro l’estrema destra ha invaso piazza Maggiore tentando di raggiungere il luogo del comizio.
Ma si è scontrato con le forze dell’ordine che ha caricato con idranti e lacrimogeni: sette i feriti, sei manifestanti e un agente del reparto mobile di Padova.
I collettivi, allontanati dalla zona di piazza Cavour-via Farini, sono tornati in corteo fino al sacrario dei caduti in piazza Nettuno. Tutti gli scontri e i momenti di tensione che hanno scandito la giornata si sono svolti nel raggio di poche centinaia di metri nel pieno centro di Bologna.
Tutta la giornata è stata ad altissima tensione, con due momenti culmine. I primi scontri nel pomeriggio alle 14, con altre cariche della polizia in piazza Galvani contro gli attivisti dei centri sociali, in cui cinque persone (fra cui un agente) restano ferite.
E di nuovo pochi minuti prima delle 20 un altro scontro violentissimo avviene in via Farini, a ridosso della piazza Galvani concessa a Forza Nuova: manganellate, idranti sulla folla da un lato, e dall’altro lato lancio di petardi e bottiglie.
Succede tutto attorno al comizio di Forza Nuova, un appuntamento elettorale che ha scatenato reazioni e rabbia, esplose appunto con l’occupazione della piazza da parte dei centri sociali.
Fiore ha parlato in una piazza deserta davanti a 15 militanti.
C’è da chiedersi se valeva la pena e che senso ha questa operazione, se non di veicolare l’immagine di “opposti estremismi” che abbiamo ben presente nella storia del nostro Paese .
Certe trappole ben sistemate, leggi che non vengono applicate, agenti feriti da veicolare sui media, idranti dimenticati fino a sera, nessun divieto per motivi di ordine pubblico, professionisti della provocazione: il conto torna.
(da agenzie)
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