OCCUPY AN: GIOVANI DI DESTRA DI “ADESSO NOI” OCCUPANO LA SEDE DELLA FONDAZIONE AN
” I NOTABILI FACCIANO UN PASSO INDIETRO: LA DESTRA ITALIANA LA DEVONO RICOSTRUIRE I GIOVANI”
Pochi minuti fa, la sede della Fondazione Alleanza Nazionale, in via della Scrofa a Roma, è stata occupata: autori di quest’azione politica pacifica e simbolica una ventina di rappresnetanti del movimento Adesso Noi (AN), nato dall’iniziativa di donne e uomini che hanno deciso d’intervenire nel dibattito sulla ricostituzione di un partito unico di Destra.
Provengono da varie regioni d’Italia e si sono dati appuntamento a Roma per stimolare una svolta, a fronte di una Destra italiana ridotta ormai ai minimi storici .
Chiediamo al loro portavoce (non esistono gerarchie all’interno del Comitato) Francesco Cantoro quali sono le proposte che avanza “Adesso Noi”.
“Intanto modificare la destinazione del patrimonio della Fondazione Alleanza Nazionale: non deve servire a decantare una storia passata ma a scriverne una diversa, di prospettiva, divenendo la principale fonte di finanziamento per il nuovo partito di Destra”.
Quindi anche un sistema per uscire dalle polemiche sull’uso del tesoretto della Fondazione, pare sottinteso. Ma su che basi ideologiche ?
“Occorre convocare tutti gli intellettuali d’area per scrivere una Carta dei valori non negoziabili, espressione delle idee e del percorso politico della Destra, ma non ghettizzate su posizioni fuori dal tempo, individuando come orizzonte una destra moderna, europea”
Un’aggregazione ad escludendum o aperta a tutti?
“Deve vedere protagoniste, non solo le forze politiche “figlie” di Alleanza Nazionale, ma anche tutte quelle persone e associazioni che si riconoscono nella Carta dei valori.
E della vecchia guardia che ne volete fare, la rottamate?
“Talvolta la Storia esige il patto generazionale, il passaggio del testimone. Pur riconoscendo la massima stima e ammirazione per dirigenti come Fini, La Russa, Alemanno, Storace, Nania, Viespoli, Menia, Urso, giusto per indicarne alcuni, riteniamo opportuno che di questo nuovo soggetto politico loro ne siano fautori e padri nobili, ma che lascino alle nuove generazioni la sfida della rappresentanza della Destra nel circuito democratico .
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