ORBAN VA CON I SUOI SIMILI PRIMA CHE IL PPE VOTI LA SUA CACCIATA
L’INCONTRO CON I SOVRANISTI POLACCHI, PROBABILE L’APPRODO NEL GRUPPO DEI CONSERVATORI … E’ FINITA LA PACCHIA DI PRENDERE MILIARDI DALL’EUROPA E POI NON RISPETTARNE LE REGOLE
Il capogruppo dei Popolari Manfred Weber lo ha ripetuto più volte negli ultimi mesi: se il premier ungherese Viktor Orban non rispetta i valori europei non può più rimanere nel Ppe.
E gli scontri negli ultimi mesi sono diventati sempre più pesanti, fino alla mozione di espulsione che sarà discussa il prossimo 20 marzo.
Ma se i moderati di centrodestra sono pronti a tagliarlo fuori, il sovransta Orban ha lasciato intendere che il suo partito potrebbe avvicinarsi ai polacchi di Diritto e Giustizia (PiS), che all’Europarlamento fanno parte del gruppo dei Conservatori europei (Ecr) e che sono al governo a Varsavia.
Se la decisione andasse in porto, i popolari perderebbero a6 seggi (stando agli ultimi sondaggi dell’Eurocamera) e Orban diventerebbe alleato di Fratelli d’Italia.
L’incontro coi conservatori polacchi è stato anticipato dallo stesso Orban all’emittente ungherese Kossuth radio.
“Sarò domenica in Polonia“, ha detto, dopo aver già dichiarato che, nel caso di un’uscita dal Ppe, “il primo posto in cui avviare colloqui sarebbe la Polonia dove il partito al potere non è membro del Ppe“.
Il premier di Budapest precisa che preferirebbe restare nel Ppe per “riformarlo” e “trasformarlo” per “permettere che al suo interno ci siano forze anti-migranti come noi”.
Il 20 marzo il Ppe discuterà la mozione presentata da alcuni partiti del gruppo che chiede l’espulsione di Fideszper le sue posizioni razziste, inconciliabili con i valori del Ppe
(da agenzie)
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