PALERMO, VENDITORE DI ROSE AGGREDITO DA UN BRANCO DI TEPPISTI ITALIANI: CALCI E PUGNI PER ESSERSI RIFIUTATO DI DARE LORO 3 EURO
UN RAGAZZO DEL BANGLADESH AGGREDITO DA CINQUE MINORENNI
Notte di paura tra corso Vittorio Emanuele e piazza Bologni per un giovane del Bangladesh che vende rose aggredito e ferito alla testa.
Un gruppo di cinque ragazzini palermitani, tutti minorenni, hanno assalito il giovane che vende rose nella zona.
Questo quanto ricostruito fino ad ora da polizia e testimoni. Intorno alle 4 uno dei ragazzini della gang ha bloccato il venditore di rose con un pretesto in corso Vittorio Emanuele e poi gli ha chiesto di consegnargli “tre euro”.
Il venditore di rose, conosciuto nei locali della zona, si è rifiutato e è scappato verso piazza Bologni. I cinque sono comunque riusciti a raggiungerlo e a picchiarlo con calci e pugni
Il ragazzo allora si è rifugiato vicino al gazebo di uno dei locali della piazza, dove a quell’ora c’era il custode. La gang non si è arresa. Ha afferrato una sedia dal gazebo e l’ha scaraventata sulla testa della vittima.
Davanti agli occhi del custode, sotto shock, e di altri due passanti.
La gang, poi, ha scaraventato a terra sedie e tavoli minacciando il custode di non chiamare i soccorsi. Intanto a terra c’era il venditore di rose ormai quasi incosciente per una ferita alla testa.
Il custode ha chiamato il titolare che abita a pochi metri dal ristorante e che, a sua volta, ha chiamato polizia e 118. Il giovane è stato trasferito in ospedale. La polizia è riuscita a bloccare la gang in piazza Casa Professa, a Ballarò.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i ragazzini avrebbero aggredito anche un’altra persona prima del venditore di rose.
(da agenzie)
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