PAPA FRANCESCO CANCELLA LA MESSA DI PASQUA PER I POLITICI
DOPO LA SFERZATA DELL’ANNO SCORSO, QUEST’ANNO VENGONO IGNORATI
Quest’anno, nella Quaresima che sta per cominciare, non ci sarà – a differenza dell’anno scorso – la messa di Papa Francesco per i parlamentari italiani.
L’anno passato il Papa celebrò la messa il 27 marzo con un massiccio afflusso di deputati e senatori, oltre 500, affollatisi in San Pietro nonostante la convocazione all’alba: per la liturgia prevista per le 7 bisognava presentarsi in Vaticano già alle 6. Oltre a metà del governo Renzi, a guidare le file dei parlamentari c’erano anche i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.
Quest’anno invece, niente di tutto questo.
Il Papa ha rinunciato a convocare i rappresentanti della politica italiana per un’analoga celebrazione.
Lo conferma all’Ansa monsignor Lorenzo Leuzzi, ausiliare della diocesi di Roma e cappellano di Montecitorio che l’anno scorso era stato il tramite per fare arrivare ai politici l’invito del Pontefice.
La messa dell’anno scorso, tra l’altro, aveva in qualche modo spiazzato una parte del ceto politico presente, già provato dall’alzataccia mattutina.
Il Papa infatti, nell’omelia, aveva puntato il dito contro la “classe dirigenziale” che si è “allontanata dal popolo” che si è “chiusa nel proprio gruppo, partito, nelle lotte interne” e aveva lanciato il suo anatema contro i “corrotti” per i quali “non c’è salvezza”.
Dopo la cerimonia non mancò anche qualche esponente politico che si lamentò dell’eccessiva severità , a suo giudizio, usata dal Papa nei loro confronti.
Va comunque ricordato che, sempre a proposito dei corrotti, in quell’omelia il Papa usò parole – “uomini di buone maniere ma di cattive abitudini” – che il nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha citato davanti alle Camere riunite, a un anno di distanza nel suo discorso di insediamento.
(da “Huffingtonpost”)
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