Destra di Popolo.net

PRIMARIE: VENDOLA PENSA A UN PASSO INDIETRO; “SE DIVENTANO UN CONGRESSO DEL PD NON CI STO”

“LA NOSTRA NON E’ LA STRADA DI RENZI, PER VINCERE CONTRO LA DESTRA HO DOVUTO PRIMA VINCERE DUE VOLTE CONTRO IL CENTOSINISTRA”

Nichi, pensaci bene. Gli battono pacche sulla spalla, gli mettono in tasca biglietti. Pensaci, Nichi. Se quelle diventano le primarie del Pd, una specie di congresso, tu che ci fai là  in mezzo.
Metalmeccanici di Mirafiori, sindaci della Val di Susa, studenti dei movimenti universitari. Cinquecento persone ad ascoltare Vendola, domenica notte, sull’argine del Po.
Duecento in piedi. Una folla, al parco Michelotti, festa Fiom.
Se i numeri contano, e in certi casi contano, sono più del doppio di quelli che alla stessa ora siedono ad ascoltare il sindaco Fassino alla Festa del Pd, qui a Torino.
Ci si scambiano foto sui telefoni in diretta, per il confronto. Partita vinta. E però. Nichi, attento: o vinci e vai al ballottaggio, oppure cosa fai il terzo dopo Renzi e Bersani?
“Ma quale terzo. Se corro è per vincere”.
Come se? “Non ho mica deciso. Vediamo. Le prossime due settimane sono decisive. Il 6 ottobre si definiscono le regole della competizione. Certamente non mi sfilo per convergere su Bersani, ci mancherebbe altro. Ma certo che se diventano il congresso del Pd, queste primarie, non sono il mio posto”.
Vista da qui, all’una di notte dopo due ore di dibattito serrato e applauditissimo con Maurizio Landini, leader Fiom, la questione sta in questi termini: più la platea delle primarie si affolla di candidati Pd – dopo Renzi e Bersani Puppato, forse Civati, forse Boeri, forse Spini – più Nichi Vendola è tentato di sedersi sull’argine del fiume ad aspettare.
Che tanto, eventualmente, il campo della sinistra si definirà  dopo: se vince Renzi “sarà  chiaro che quello è un progetto di destra sostanziale, e l’area della sinistra ne resterà  tutta fuori.
Se vince Bersani per governare avrà  bisogno di noi e sarà  lì che noi porteremo sul tavolo la nostra agenda.
Perchè non è di alleanze che è importante parlare, ma di quale progetto di governo.
Qual è il soggetto politico che può portare al governo un programma che con chiarezza dica questo: bisogna cambiare la riforma delle pensioni, ripristinare l’articolo 18, cambiare la legge 30 fabbrica di precariato, palude in cui precipita il senso della vita di generazioni intere. L’abrogazione della Bossi-Fini, una legge sulla rappresentanza sindacale, una sul testamento biologico, la riforma della legge 40 sulla fecondazione assistita, il diritto per le coppie di fatto di fare le loro scelte di vita, l’investimento sulla ricerca e sulla scuola come motori di sviluppo e crescita.
Ecco, io voglio un soggetto politico che faccia questo. L’alleanza col Pd mi interessa se è la via per arrivare qui. Non ho certezza del risultato, ma non vedo per ora un’altra strada. Mi sono stancato di perdere bene. La stagione del miglior perdente si è chiusa. Ora voglio vincere e governare. Non ho firmato una cambiale in bianco con Bersani, ma voglio vincere. No, vi sbagliate: non ho detto che è meglio vincere male che perdere bene. Ho detto: vincere, e farlo bene, e portare le nostre ragioni al governo del paese”.
Parole che esplodono come bombe nella platea di operai come Luisa Murgia, Fabio Di Gioia, Luigi Russo seduti in prima fila.
Vincere, in specie dal referendum di Marchionne in poi, è un verbo caduto in disuso, difficile anche da pensare.
“Non possiamo più fare attività  sindacale in fabbrica – dice Fabio – non possiamo usare le bacheche dobbiamo riunirci in locali esterni e fuori dall’orario di lavoro. Siamo clandestini”. Luigi, in Fiat dal ’75, reparto carrozzeria: “Io il Pd l’ho votato sempre, fino al referendum. quella è stata una ferita grossa. Quando Fassino ha detto se fossi un operaio voterei sì ho capito che era finita. Non lo so, forse hanno scelto un’altra strada, forse non vogliono più rappresentare chi lavora. Marchionne ci ha ricattati tutti quanti, e lì ho capito che era finita. Abbiamo perso”.
Elisa: “Sono stata iscritta al Pd dalla fondazione. Mi aspettavo che il partito stesse con noi, invece se n’è andato. Allora non so più cosa possiamo fare, dobbiamo arrenderci?”.
No, non dovete arrendervi, non dobbiamo.
Nichi Vendola si alza in piedi, alza la voce, urla e sembra quasi vicino al pianto. “Io per vincere contro la destra ho dovuto prima vincere due volte contro il centrosinistra. Mi capite? Bisogna battersi su due fronti. Un nemico è il centrodestra, quello è facile da riconoscere. L’altro è più insidioso, mescola persone come Bersani, che possono essere nostre compagne di strada, a elementi che sono il peggio della vecchia Dc, del vecchio stalinismo, del liberismo nemico dei diritti. Noi dobbiamo tenere diritta la barra sul nostro progetto: i partiti politici tradizionali sono soffocati sotto il peso della cooptazione, la formazione dei gruppi dirigenti avvenuta al ribasso sulla base della fedeltà  al leader. Due terzi dell’elettorato non si sentono più rappresentati da loro. Ma attenzione, io sono spaventato: questa crisi dei partiti può diventare ripudio della democrazia. Del sistema di rappresentanza rottamato sotto la parola d’ordine della casta in favore del plebiscitarismo. Anche Gesù Cristo fu crocifisso a democrazia diretta. Dobbiamo chiederci chi sono i costruttori di informazioni. Il populismo è manipolazione, il web può inventare un popolo che non c’è attraverso la mistificazione. Il mondo è complesso, non c’è bestemmia che possa liberarci dal male. Per salvare il mondo serve la cultura, non c’è invettiva che basti”.
Parla di Grillo, Vendola, a una platea molto tentata dal grillismo.
Lo stesso Landini racconta del controllore del treno che proprio due ore fa lo ha fermato per chiedergli: mi dica di Grillo, state con lui?
“Ma non si può liquidare l’antipolitica come una colpa di chi soffre l’abbandono da parte dei partiti che avrebbero dovuto rappresentarlo. Dobbiamo cambiare schema di gioco, offrire un progetto di modernità  nuovo, creare un soggetto politico che torni nel posto che ha abbandonato: che torni a parlare degli interessi veri delle persone e del paese, con rispetto della complessità . Non è vero che si deve scegliere fra il lavoro e i diritti, alla Fiat, non è vero che si deve scegliere fra il lavoro e la salute all’Ilva. Ci possono essere lavoro e salute, lavoro e diritti. È più difficile, ed è per questo che dobbiamo investire nell’innovazione, nella ricerca, nella cultura. Ci serve intelligenza dei fenomeni complessi, non semplificazione. Gli slogan lasciamoli ai rottamatori”.
Ce n’è per Renzi, ora, applausi liberatori di entusiasmo.
Tra i sindaci della Val di Susa è venuta Carla Mattioli, ex sindaco di Avigliana per due mandati, famiglia cattolica, padre sindaco democristiano, “quando io e mia madre abbiamo votato lo stesso partito, per Prodi, è stato un giorno felice”.
Poi sono arrivati i giorni bui. Il Pd di Avigliana si è alleato col Pdl, lei si è candidata in una lista civica, è stata espulsa dal partito – espulsa, con altri quattro – hanno vinto da espulsi le elezioni. Aveva un riferimento in Rosy Bindi, nel Pd.
Ora che è fuori non sa: Renzi certamente no, è la destra, dice. Vediamo Vendola.
Di Renzi Nichi dice che il tema del rinnovamento è potente, ma da solo non basta: il suo è un progetto sostanzialmente di destra e difatti è appoggiato da Confindustria, piace a Berlusconi, è sostenuto dai grandi investitori finanziari, occhieggia a Montezemolo e Passera.
“La foto dei cosiddetti mostri, la foto di gruppo coi sostenitori del referendum contro l’articolo 18, non mi preoccupa perchè non mi interessano le storie di palazzo. Mi interessa il tema del lavoro. Dove sta Renzi sul tema del lavoro?”.
Giorgio Gori il king maker di Renzi ha cercato anche me, dice Vendola. “Sono bravi, sanno fare comunicazione, creano reti e convincono che stare con loro conviene. Ma per andare dove? Non è la nostra strada, quella”.
Con Di Pietro c’è un problema legato all’attacco a Napolitano: un problema serio, ma anche su questo “si deve lavorare.
Il Presidente della Repubblica non è certamente una minaccia per questo paese, al contrario è una presenza di grande equilibrio e garanzia. Di Pietro dovrebbe piuttosto guardare al suo partito nel territorio, e renderlo presentabile e trasparente”.
Bersani, per completare la foto di Vasto, “è un’ottima persona, leale. È il migliore del suo gruppo dirigente, ha lui stesso interesse al rinnovamento che gli tolga dal collo il fiato della vecchia nomenclatura di partito, ha bisogno di una sponda forte a sinistra”.
E dunque che fare? Dargli la sponda? Stare con lui o, alle primarie, contro di lui?
“Ho bisogno di arrivare a fine mese per decidere. Primo, perchè non voglio che ci siano ombre giudiziarie sul mio conto. Io so di aver agito nel rispetto della legge, ma voglio che sia certificato. Non voglio che nessun elettore abbia imbarazzo, aspetto l’esito della giustizia. Secondo: voglio che siano definite le regole delle primarie, e se possibile capire dove andrà  la riforma della legge elettorale perchè se si torna al proporzionale, in sostanza, cambia tutto e le primarie per la leadership implodono. Io piacevo ai salotti della borghesia del centrosinistra quando ero quello con l’orecchino, l’Idrolitina delle acque morte del centrosinistra. Ma di piacere ai salotti non mi interessa. La fatwa contro di me è cominciata il giorno che sono andato ai cancelli di Pomigliano. La battaglia politica riparte da li.
Dal lavoro, dalla rappresentanza delle ragioni degli ultimi, dal diritto e dal merito. Coi referendum in cui il Pd non credeva, e poi 27 milioni di persone hanno fatto vincere la sinistra suo malgrado. I sindaci di Milano, di Cagliari, di Genova, le vittorie di cui il centrosinistra si è adornato le abbiamo portate noi. La Cgil diceva: quella per i referendum Fiat è una firma tecnica. Poi abbiamo visto dove ha portato, e abbiamo avuto i governi tecnici. È venuta l’ora di tornare a vincere e di fare politica. Se lo strumento siano queste primarie lo capiremo entro la fine del mese.
Però deve essere chiaro: le primarie sono uno strumento, non il fine. Per lo meno: non il mio. Lo spazio a sinistra non ce l’ha mai regalato nessuno, ce lo dobbiamo conquistare. Noi definiamo i nostri obiettivi, e vediamo chi ci sta.
Certo non andiamo a mettere il becco nelle diatribe interne al Pd: sono problemi loro. Quando si saranno chiariti e saranno pronti ci facciano un segno e allora cominceremo a discutere.
Ci dicano se le primarie sono il loro congresso. In questo caso le osserveremo con rispetto. Un minuto dopo si comincerà  a parlare di come e con quali forze governare il paese”.

Concita De Gregorio
(da “La Repubblica“)

This entry was posted on martedì, Settembre 18th, 2012 at 23:12 and is filed under Vendola. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« “ER BATMAN” E QUELLA VILLA AL CIRCEO PAGATA 800.000 EURO IN CONTANTI
GRILLO PROMETTE LA DEMOCRAZIA DEI PIRATEN TEDESCHI: : “I CANDIDATI DECISI DALLA RETE” »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.964)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (262)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • MA GIORGIA MELONI SI RIFERIVA AD “ALBATROSS”, IL FILM DI GIULIO BASE FINANZIATO CON 1,49 MILIONI DI EURO DALLO STATO, QUANDO PARLAVA DI “MILIONI DI EURO PRESI DALLE TASSE DEI CITTADINI PER FINANZIARE FILM CHE ALLA FINE GUADAGNAVANO POCHE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO”?
    • IL CORTOCIRCUITO DEI TRUMPIANI: SI SONO ACCORTI CHE SENZA GLI IMMIGRATI SI BLOCCANO GLI STATI UNITI
    • “L’EUROPA NON DEVE CEDERE. TRUMP È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA” : DOPO L’ANNUNCIO DEI DAZI USA ALL’UE, JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA, SUGGERISCE LO SCONTRO DIRETTO CON IL TYCOON
    • QUANTO CI COSTA LA MAZZATA DI TRUMP? L’INTRODUZIONE DI TARIFFE DOGANALI DEL 30% DA PARTE DEGLI USA AVRÀ UN IMPATTO ECONOMICO SULLE ESPORTAZIONI ITALIANE DI CIRCA 35 MILIARDI EURO L’ANNO, SECONDO I CALCOLI DELL CGIA
    • LO STATO NON ASSUME NEONAZISTI: IL LAND TEDESCO DELLA RENANIA-PALATINATO HA DECISO DI IMPEDIRE A CHI È ISCRITTO A UN’ASSOCIAZIONE ESTREMISTA DI LAVORARE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, TRA LE FORMAZIONI INSERITE C’È ANCHE ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND
    • ZAIA NON DECIDE CHE FARE (COME AL SOLITO) E CRESCE LA TENSIONE NELLA LEGA: “LA LISTA ZAIA? NON SI FARA’, LO STALLO STA FAVORENDO IL CENTROSINISTRA”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA