PROTESTANO PER AVERE IL REDDITO DI CITTADINANZA CON LE ORECCHIE DA CONIGLIO
DUE EX OPERAI DI POMIGLIANO CONTRO LA MANCATA CONCESSIONE DEL SUSSIDIO SONO SALITI PER PROTESTA SU UN CAMPANILE A NAPOLI
Due operai, che furono licenziati dalla Fca dopo aver esposto nell’ambito di una manifestazione a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, il manichino di Sergio Marchionne impiccato, sono da stanotte per protesta sul campanile della Chiesa del Carmine, in piazza Mercato a Napoli, dove hanno esposto un grande striscione con la scritta “Reddito di cittadinanza per licenziati non c’è”.
Altri operai, tra i quali i licenziati della ditta ‘Bruscino Ambiente spa’, sono in piazza a sostenere la contestazione dei due occupanti.
Il campanile scelto per inscenare la protesta è tra i più alti di Napoli ed è visibile anche dal centro cittadino.
“Passeremo qui la Pasqua”, dice al telefono all’Ansa Mimmo Mignano, uno degli operai saliti sulla torre. “Abbiamo iniziato uno sciopero della fame e non lasceremo la torre fino a quando non ci saranno risposte concrete alla nostra vertenza”, aggiunge Mignano.
I due ex operai Fca di Pomigliano hanno portato con loro sul campanile, anche un paio di orecchie da coniglietto. “Dopo la presa in giro di un impiegato Inps rivolto ad una utente che chiedeva chiarimenti sull’accesso al reddito – spiegano i licenziati – le orecchiette da coniglio sono ormai diventate il negativo simbolo di questo reddito”.
“Come noi – aggiungono – altri licenziati con ancora cause pendenti ma che non percepiscono reddito da anni, non possono accedere al reddito di cittadinanza. Ma allora, ci chiediamo, a cosa serve se non è possibile neanche per gli operai licenziati accedervi?”.
Il riferimento dei due operai è all’operatore dell’Inps che sul sito web, oltre alle risposte su come chiedere il pin e sui tempi di attesa per conoscere gli importi del sussidio, spazientito ha scritto commenti taglienti, che sono diventati subito virali. “Perchè invece di ripetere le stesse cose – ha risposto a un profilo dal nome “Candy Candy forza Napoli, attivo sul social da ottobre 2018 – non va sul sito Inps e richiede il Pin che ci vogliono cinque minuti?” e alla risposta “Non so farlo” ha ribattuto: “Basta richiederlo a Poste o Inps. O è troppo impegnata a farsi i selfie con orecchie da coniglio”. A stretto giro sono poi arrivate le scuse dell’Inps attraverso una nota.
Intanto oltre la metà degli assegni già pronti per il reddito di cittadinanza viaggia sotto i 500 euro al mese: si tratta degli importi destinati a quasi 274 mila richieste (il 58%) delle prime 473 mila domande elaborate dall’Inps. Quasi il 21% (oltre 97 mila) si piazza tra i 500 e i 750 euro, oltre il 21% si attesta oltre i 750 euro (oltre 101 mila).
(da “Huffingtonpost”)
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