RABBIA E CHOC: ESPLODE IN RETE LA RABBIA DEL POPOLO DEL CENTRODESTRA
FINALMENTE SE NE SONO ACCORTI ANCHE LORO: SONO USCITI DAL SONNO…. I MILITONTI ORA PUNTANO IL DITO CONTRO LA LEGA, MA ANCHE BERLUSCONI FINISCE NEL MIRINO
Incredulità , rabbia, rassegnazione.
Un mix di emozioni emergono dai primi commenti ‘a caldo’ lasciati dal popolo del Pdl su ‘Spazio Azzurro’, la bacheca web sul sito del partito, dove si dicute della vittoria dei candidati dell’opposizione sia a Milano che a Napoli.
C’è chi titola il suo post ‘condoglianze’ da fare «ai milanesi».
E aggiunge: «Ora i napoletani à munnezza se la devono mangiare e non chiedano più niente».
Polemico è anche chi si firma ‘As’ che scrive: «Complimenti! Annegate tra cartelle pazze, maggiore burocrazia, pressione fiscale … ecc. ecc. Bravi!».
E promette «Se dovesse vincere Milano il Sig Pisapia, difficilmente metterò più piede a Milano, almeno sino a quando non se ne sarà ritornato a casa sua. Idem a Napoli». Soggetti che ancora adesso non hanno capito una mazza.
Nello sfogatoio via internet però non mancano anche i militanti che puntano il dito contro la gestione della campagna elettorale e non risparmiano accuse alla Lega Nord. «Non voglio infierire – sottolinea ad esempio Vittorio – ma perdere Milano e Napoli dopo Jervolino è il massimo! Quando si passano anni a sostituire le riforme con le polemiche sulle stesse, si è solo scemi».
Chi si firma ‘milanese’ chiama in causa direttamente Silvio Berlusconi: «Forse ora ci renderemo tutti conto – si legge nel suo post – che le esternazioni di Berlusconi hanno solo danneggiato la Moratti. Era una elezione di sindaco non una elezione politica!!!». Critico anche il messaggio lasciato da ‘Monluc’: «Presidente Berlusconi riformare la giustizia è sacrosanto (in silenzio) risolvere problemi agli italiani è essenziale (ad alta voce) altrimenti si dà la zappa sui piedi».
Se la prende con il Carroccio invece Luigi: «Io penso – scrive – che Bossi abbia fatto il doppio gioco non votando al I turno x accusare Silvio che gli errori fatti sono suoi (x ricattare e chiedere altri ministeri».
Su Radio Padania, invece, irrompe tutta la delusione dell’elettorato della Lega. L’emittente ha iniziato la trasmissione per commentare i risultati del ballottaggio con ‘Bandiera Rossa’ per aggiornare “la scelta musicale in base al sentimento popolare”, ha spiegato, ironicamente, il conduttore.
“Al primo turno – ha aggiunto il conduttore – i sostenitori di Pisapia hanno intonato ‘Bella Ciao’ e oggi Radio Padania gioca d’anticipo trasmettendo ‘Bandiera Rossa’.
In un secondo momento l’emittente ha trasmesso anche l’inno dell’ex Unione Sovietica e poi L’Internazionale.
Alla trasmissione partecipa l’esponente di punta a Milano della Lega, Matteo Salvini, che ha dichiarato come alla luce di questi primi risultati “non possiamo fare altro che vigiliare con attenzione su come Pisapia e il centrosinistra amministreranno la città “. Quanto agli interventi degli ascoltatori, emergono la delusione per il risultato e le critiche anche dure per come è stata portata avanti la campagna elettorale da parte del centrodestra, in particolare dal Pdl e da Berlusconi, che i leghisti accusano di essere la vera causa della sconfitta.
“Attaccare Pisapia e dopo chiedergli scusa, poi l’annuncio che saranno tolte le multe per i milanesi: sono errori che si pagano”, afferma un ascoltare.
“Più che una sconfitta della Lega – rincara un altro leghista – è una sconfitta di Berlusconi e del Pdl. Il ciclo del berlusconismo è finito, non ha più presa, ha fatto mille promesse, ma non ha portato a casa nessun risultato”.
E ancora: “Berlusconi aveva promesso una riduzione delle tasse e invece dobbiamo lavorare un giorno in più per pagarle. Poi lo scandalo del bunga-bunga: noi non siamo fatti così”.
Un altro ascoltatore, invece, ha sottolineato la “figura di m.. di Berlusconi che è andato a bisbigliare nell’orecchio del presidente Usa, Barak Obama, i suoi guai giudiziari. Berlusconi, quel vecchio porco, non mi rappresenta più”.
Altri ascoltatori invece si sono esercitati nel dipingere scenari terrificanti per Milano con la vittoria di Pisapia. “Preparatevi all’invasione di zingari e gente simile”, ha dichiarato un poveraccio.
Ma sul ‘banco degli imputati’ finisce Giulio Tremonti: «Chi semina poco raccoglie poco o nulla. Questo detto da gente che da una vita vota a destra. Siete immobili, sempre a far leva sui conti in ordine. E le liberalizzazioni».
Polemico anche il post lasciato da ‘Cc’: «Se non cambiate marcia su immigrazione, clandestini, ecc ecc, siete finiti. O lo capite o datevi all’ippica».
Tra i post c’è anche chi pensa al dopo voto: «Adesso – scrive ‘Sigh’ nel suo post – tenteranno la spallata. In cambio ‘Finì ha sicuramente ottenuto il lasciapassare per il Quirinale. Poveri noi!!! Dio ci salvi!».
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