RAI, CROSETTO: “A LEGA E FORZA ITALIA DICO: NELLA VITA SE PRENDI UNO SCHIAFFO LO RESTITUISCI…”
IL PARTITO DELLA MELONI FUORI DALLA RAI… LE CONTRADDIZIONI DI FDI, ALL’OPPOSIZIONE MA ANCHE ALLEATO
Guido Crosetto, co-fondatore di FdI, oggi fuori dal Parlamento. Nei giochi del cda Rai resta escluso proprio il consigliere del partito di Giorgia Meloni, mentre entrano i nomi di Lega e Fi. FdI è stata fregata dagli alleati?
Ci sono letture diverse del voto di ieri. In primis quella istituzionale: è la prima volta nella storia della tv pubblica che all’opposizione non è dato nemmeno un diritto di tribuna. E’ il vulnus più grave, senza entrare nei rapporti con gli altri partiti di centrodestra e con il governo”
Non esiste una norma che imponga un consigliere di opposizione.
No, ma esiste un’impalcatura complessiva di pesi e contrappesi democratici. Poi certo: nei rapporti interni al centrodestra qualcosa non ha funzionato, qualcuno – Lega e Fi – ha forzato e qualcun altro – FdI – ha subito.
E’ il bis della situazione al Copasir. Ma non è anche colpa di FdI che sta con un piede all’opposizione e con l’altro dentro un’alleanza con due partiti di governo? Cosa si aspettavano di diverso?
Scusi, ma un partito che ha legittimamente deciso per motivi politici di non far parte della grande coalizione che oggi governa, cosa dovrebbe fare? Harakiri? Certo che è il bis del Copasir. Sta emergendo nel centrodestra il problema che FdI ha evidenziato da subito, e difatti Meloni aveva proposto l’intergruppo parlamentare per sedersi a un tavolo e sciogliere i nodi che si sarebbero posti ogni giorno accettando l’idea di governare con gli avversari. Se Lega e Fi avessero detto sì, oggi secondo me non ci sarebbero questi problemi. Invece, c’è una contraddizione che è diventata una ferita e che si allarga ogni giorno.
E si allargherà ulteriormente, se leghisti e azzurri vanno avanti sulla strada della federazione?
Le scelte politiche di alto livello non sono mai origine dolosa di problemi ma le scelte di spartizione di potere, se fatte contro gli alleati, alla fine lasciano un segno. Spero che nei prossimi giorni ci sia un chiarimento politico. Osservo questa partita dall’esterno, ma mi sembra necessario che i partiti coinvolti si confrontino. Se questa ferita non verrà sanata farà infezione. E’ stato fatto uno sfregio all’opposizione, dalla maggioranza e dai sedicenti alleati politici. Attenzione però: gli esecutori materiali sono stati Lega e Fi ma spetta a tutta la maggioranza farsi carico della minoranza e non si può liquidare il tutto come una problematica interna al centrodestra.
Come sanarla, questa ferita? L’azzurro Elio Vito ha chiesto che sia attribuita a FdI la presidenza della Vigilanza, che oggi è guidata da Fi con un ulteriore corto circuito tra controllante e controllato. Lei è d’accordo?
E’ una proposta giusta. FdI non l’ha mai rivendicata, si sarebbe accontentata della situazione come era prima. Adesso non so cosa succederà. Conseguenze politiche saranno inevitabili: nella vita se prendi uno schiaffo, lo restituisci.
(da Huffingtonpost)
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