RAZZI: “ROMA INVASA DAI TOPI? 500.000 GATTI DALL’ORIENTE”
“GLI ANIMALI DISLOCATI NEI PUNTI NEVRALGICI, HO GIA’ PRESO CONTATTI”
Può accadere tutto in questa campagna elettorale.
Anche che ci sia un graffio felino sulla scheda. Martedì il candidato Antonio Razzi ha tirato fuori un’idea notevole, «uno dei punti principali del mio programma da sindaco è liberare la città dai ratti. Non c’è piu tempo, più giorni passano e piu aumentano i topi che ormai hanno invaso Roma». E chi può liberare le strade dai topi? Ovviamente i gatti: elementare ed ecologico.
La ricetta di Razzi
Così il senatore di Forza Italia, che aspira al soglio capitolino, si è informato ed ha tirato fuori la soluzione.
«Ecco la mia ricetta per risolvere l’annoso problema che assilla i romani – racconta- , ho già preso contatti per far arrivare a Roma qualcosa come 500mila gatti asiatici che saranno poi dislocati nei punti nevralgici della città per una sorta di mega derattizzazione all’insegna dell’ambiente».
Il senatore ha pensato a tutto: « Ma non finisce qui- continua -, la cura dei gatti sarà affidata alle simpatiche gattare romane».
I topi avranno presto – se Razzi sarà premiato dagli elettori – il loro bel da fare con i gatti esotici.
La sterilizzazione di massa
Ma cosa diranno di questa novità i 300mila gattoni romani (180mila in casa e 120 in strada), simbolo della città , tanto da ispirare cartoni animati e film?
Romeo er mejo gatto del Colosseo cosà penserà quando vedrà i cugini orientali correre ai Fori dietro ai ratti.
Forse si domanderà perchè non abbiamo salvato qualche generazione di gatti romani, cancellate dalla sterilizzazione di massa a cui le amministrazioni comunali li hanno sottoposti negli ultimi anni?
I ratti romani li conoscono meglio loro.
Maria Rosaria Spadaccino
(da “il Corriere della Sera”)
Leave a Reply