RENZI FA SALTARE OGNI MEDIAZIONE DICENDO NO A TUTTO: OPERAZIONE PER CONTO TERZI COMPIUTA
LA BATTUTA MIGLIORE E’ QUELLA DEL PD: “VOLEVA SCEGLIERE ANCHE I NOSTRI MINISTRI”… CRIMI: “HA PARLATO SOLO DI POLTRONE”
Due giorni di tavolo per il programma di governo naufragati all’ultimo. Fumata nera per l’incarico
esplorativo di Roberto Fico, arrivato alle 20.30 al Quirinale mentre Matteo Renzi twitta: “Bonafede, Mes, Scuola, Arcuri, vaccini, Alta Velocità , Anpal, reddito di cittadinanza. Su questo abbiamo registrato la rottura, non su altro. Prendiamo atto dei Niet dei colleghi della ex maggioranza. Ringraziamo il presidente Fico e ci affidiamo alla saggezza del Capo dello Stato”.
Un de profundis sul tentativo di ricompattare la maggioranza che sosteneva il governo di Giuseppe Conte.
Certificato anche dagli altri partiti. “Renzi aveva fatto richieste sugli assetti di governo ancor prima che fosse dato l’incarico a Conte e poi la rottura inspiegabile”, fanno sapere fonti del Pd aggiungendo che il leader d’Italia viva voleva scegliere anche i ministri del Pd.
Per Loredana De Petris di Leu i renziani hanno “dato parere contrario su tutto e non si scioglie la riserva su Conte. Entriamo in una fase difficile in cui è difficile che possa accadere qualcosa di diverso dalle elezioni”.
“Altro che temi! Poltrone e testa di Conte nonostante un pandemia. Indegno! Elezioni vicinissime, a mio parere! E sono pronto: prontissimo!”, scrive su twitter Gianluca Castaldi, senatore M5S e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.
Insomma la strada verso il voto anticipato si presenta in discesa dopo quattro giorni di mandato esplorativo.
(da agenzie)
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