RENZI SUONA LA CARICA: “AVANTI CON BERLUSCONI”
“STESSA COSA ANCHE SE LO AVESSERO CONDANNATO”
Matteo Renzi dal Mozambico fa sapere che il rapporto con Silvio Berlusconi sulle riforme sarebbe andato avanti anche senza l’assoluzione.
«Dal punto di vista istituzionale mantenevo la parola anche se Berlusconi fosse stato condannato», dice il premier. Perchè Forza Italia prende milioni di voti e l’accordo riguarda le istituzioni e non il governo. Perchè, «le regole si fanno insieme».
Renzi, infine, non vuole commentare la sentenza, chiede di «rispettare il lavoro dei magistrati».
Dunque il forno berlusconiano per le riforme è quanto mai aperto e funzionante.
Fatica invece ad accendersi quello grillino. Perchè Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio non hanno preso le allusioni alle divisioni interno al movimento, al dualismo con Luigi Di Maio.
E dal blog attaccano Renzi
Dicono che Renzi vuole solo temporeggiare e fare accordi solo con Berlusconi.
Sembrano quelli del patto Molotov-Von Ribbentrop del 1939 attacca il senatore Nicola Morra. Di Maio, invece considera ancora aperto il tavolo sulla legge elettorale con il Pd e annuncia che «da ora in avanti Grillo e Casaleggio avranno meno spazio».
Ma Maria Elena Boschi ammonisce i grillini: «Andiamo avanti, nonostante Grillo, esattamente come abbiamo fatto negli ultimi sei mesi. Speriamo che non ci sia ostruzionismo da parte di Sel e M5s», dice il ministro per le Riforme.
E Renzi accusa Grillo di avere «un modo di procedere che ricorda le correnti dei partiti della Prima repubblica».
La coppia Grillo-Casaleggio sfida Renzi: “Andiamo in aula e votiamo una legge elettorale con le preferenze”.
Silvio Buzzanca
(da “La Repubblica”)
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