SALVINI VUOLE BLINDARE I SERVIZI, HA PAURA CHE EMERGA QUALCOSA?
IL GIALLO DEL COPASIR E GLI INCONTRI CON LO 007 MANCINI… REPORT PREANNUNCIA NOVITA’ …. IL PRESIDENTE DEL COPASIR HA ACCESSO A MOLTE INFORMAZIONI RISERVATE, PER QUELLO LA LEGA NON MOLLA LA POLTRONA
Nella Lega il servizio di Report che andrà in onda domani sera sugli incontri tra Matteo Salvini e il capo reparto del Dis, Marco Mancini, preoccupa molti.
Tant’è che l’ordine di scuderia arrivato da via Bellerio è quello di non commentare per non accostare il nome del leader della Lega al dirigente dei Servizi che già il 23 dicembre aveva incontrato Matteo Renzi in piena crisi di governo: se esplodesse il caso politico, come per Renzi, infatti, Salvini difficilmente riuscirebbe a sfuggire da una convocazione del Copasir.
I leghisti non sono solo preoccupati dall’ammissione del segretario sui suoi incontri con Mancini, ma anche da quello emergerà dalla puntata. Ovvero l’attenzione di Salvini per il tema dei Servizi.
Nell’inchiesta di Walter Molino, infatti, si parla della guerra sulla presidenza del Copasir, oggi occupata dal leghista Raffaele Volpi, che per legge spetterebbe a Fratelli d’Italia ma che la Lega non ha mai voluto lasciare. Il perché non si è ancora capito. Il caso però sembrava sciolto in partenza perché, come scritto dal Fatto il 21 febbraio e come confermato a Report dal vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, Volpi era in pole per fare il sottosegretario alla Difesa.
Al cronista di Report, La Russa spiega: “Volpi poteva fare il sottosegretario. Fino al giorno prima”. La notizia l’aveva avuta dal “capogruppo o dal vicecapogruppo della Lega in Senato”: “Mi ha detto guarda che il problema (del Copasir, ndr) forse si risolve perché mi pare sia in pole position per fare il sottosegretario”. Poi non andò così: “Il giorno dopo è uscita la lista dei sottosegretari e non c’era Volpi – continua La Russa – Lui era, questo lo so, sicuro di andare a fare il sottosegretario”. Perché il presidente del Copasir non ha ottenuto la poltrona di sottogoverno?
La vulgata è che Salvini, dopo lo smacco dei ministri vicini a Giancarlo Giorgetti, avesse chiesto tutti sottosegretari a lui fedeli (Volpi è vicino a Giorgetti). Ma forse il motivo è più recondito. E ad adombrarlo a Report è proprio La Russa.
Secondo il senatore di FdI non è stato Volpi a non voler mollare la poltrona (“Volpi è una brava persona, è un soldato”): “L’unica cosa che tutti hanno capito è che il problema non è Volpi” conclude La Russa. Potrebbe allora essere stato lo stesso Salvini a chiedere a Volpi di restare alla presidenza del Copasir? Volpi smentisce: “Assolutamente no”. Il sospetto – in queste ore in cui sono emersi gli incontri Salvini-Mancini, non sappiamo quanto retrodatati nel tempo – che quella poltrona possa essere particolarmente cara al leader della Lega è venuto a molti, però.
D’altronde il presidente del Copasir ha accesso a molte informazioni riservate e viene informato preventivamente da Palazzo Chigi sulle nomine. E alla vigilia delle scelte sui nuovi vertici di Dis e Aisi avere un amico a San Macuto poteva tornare comodo.
E forse non è un caso che ieri sul Corriere sia uscito un articolo in cui si raccontavano i timori del numero due della Lega Giorgetti che evocava una guerra di dossier che coinvolge il mondo dei Servizi. “Si prospettano mesi d’inferno” ha preconizzato Giorgetti, più preoccupato di questo che dei vaccini o del Recovery.
Il titolare del Mise ipotizza che dopo gli incontri tra Renzi e Salvini con Mancini usciranno altri dossier preoccupanti, per la guerra che sarebbe in corso tra 007.
Sarà anche per questo che la Lega ora si muove come i renziani: provare a delegittimare Report. Il capogruppo in Vigilanza Massimiliano Capitanio e il deputato Fabrizio Cecchetti attaccano la trasmissione su un servizio del 26 ottobre scorso sulla Regione Lombardia e la gestione dei test sierologici: “Per attaccare la Lega, Report si è affidato a un falso medico”. Peccato che sia falso, come ha spiegato Sigfrido Ranucci: per quel servizio Report non ha mai “né intervistato né menzionato” il medico oggi indagato per abuso di professione.
(da agenzie)
Leave a Reply