SCENE PENOSE: APPENA 150 PERSONE AL PRESIDIO DEL CENTRODESTRA A MILANO
E RIESCONO PURE A LITIGARE CON UN PASSANTE AL GRIDO DI “LERCIO LAVATI”… MA LORO NON LAVANO NEANCHE I MURI IMBRATTATI
Nei luoghi dell’assalto dei black bloc a Milano, dove ieri 20.000 cittadini e abitanti hanno dato
vita a una pulizia di massa di strade e negozi, circa 150 persone di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno animato questa sera un presidio di protesta.
I sostenitori del centrodestra reggono cartelli contro il premier Matteo Renzi, il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, invitati a dimettersi in quanto ritenuti «corresponsabili» delle violenze.
Al presidio, senza bandiere di partito ma con tricolori e stemma cittadino, sono presenti fra gli altri Mariastella Gelmini, Ignazio La Russa e Lara Comi.
Intanto, è finita a spintoni fra alcuni attivisti di Fratelli d’Italia che sfilavano contro i danni dei black block e un ragazzo con capelli dreadlock, che ha avuto la sventura di passare per caso in quel momento insieme alla sua ragazza.
«Lercio, vai a lavarti» e «Siete i nemici dell’Italia», alcuni degli epiteti dall’interno del corteo nei confronti del ragazzo che arrivava dalla direzione opposta.
Quando il ragazzo all’ennesima parola ha risposto qualcosa, se non fosse intervenuta la polizia sarebbe probabilmente finita in rissa con alcuni manifestanti di centrodestra che si sono staccati dal corteo per raggiungerlo.
All’errore politico di ieri, di non aver partecipato alla pulizia collettiva delle strade, hanno aggiiunto oggi pure la brutta figura di farsi contare come quattro gatti e di prendersela con un passante.
Abbiate pietà di loro, non sanno quello che fanno.
Leave a Reply