SCIOPERO GENERALE: IL 57% DEGLI ITALIANI E’ FAVOREVOLE
SONDAGGIO ISPO: CRESCE IL MALCONTENTO VERSO IL GOVERNO
Per oggi è indetto lo sciopero generale.
Molto avversato da alcuni — in primis, il governo, contro cui è destinato — e, ovviamente, sostenuto da altri.
L’entità della partecipazione effettiva alle manifestazioni viene normalmente considerata un indice del successo dell’iniziativa: così sarà anche oggi.
Ma si tratta di una misurazione imprecisa. La partecipazione ad una manifestazione dipende infatti anche dalla obiettiva disponibilità e dal livello di iniziativa personale di ciascuno.
Più efficace è conoscere qual è l’atteggiamento verso lo sciopero da parte della totalità dei cittadini.
Per questo, Ispo Ricerche ha effettuato un ampio sondaggio su di un campione rigorosamente rappresentativo della popolazione adulta italiana.
Ne emerge un sostegno diffuso e maggioritario all’iniziativa sindacale.
È vero che solo il 9% degli intervistati dichiara di volere aderire personalmente allo sciopero.
Ma è vero anche che quasi metà della popolazione — un altro 48% — dichiara di essere d’accordo con lo sciopero, pur non partecipandovi personalmente.
Nel complesso, il 57% degli italiani si dichiara d’accordo con lo sciopero generale. Pensando agli scioperi di qualche decennio fa, può sembrare paradossale che gli impiegati e gli insegnanti si dichiarano favorevoli allo sciopero in misura ancora maggiore degli operai.
Ma, come hanno notato diversi analisti, proprio i ceti medi sembrano avere subito gli effetti più feroci della crisi e paiono reagire di conseguenza.
Questo stato di cose è dimostrato anche dall’altro quesito posto agli intervistati, relativo, più in generale, all’opportunità di indire uno sciopero generale in questo momento, al di là dell’opinione personale su quest’ultimo.
Il 58% degli italiani ritiene opportuna la promozione dell’astensione del lavoro, anche se solo il 29% la ritiene proprio necessaria.
Sul piano dell’orientamento politico, appaiono ovviamente d’accordo in misura maggiore con lo sciopero gli elettorati di Sel e del Movimento 5 Stelle.
Ed è significativo notare come i votanti per il Pd si dividano nettamente in due parti: la maggioranza (57%) è d’accordo con lo sciopero.
Ma una consistente minoranza, pari quasi alla metà degli elettori Pd, si dichiara contraria: è un altro indicatore delle fratture interne del partito di Renzi.
Resta il fatto che lo sciopero generale viene approvato dalla maggioranza degli italiani.
Un segnale importante che mostra il crescente livello di insoddisfazione verso il governo, evidenziato per altro anche dalla diminuzione di popolarità registrata in queste ultime settimane per lo stesso presidente del Consiglio.
(da “Huffingtonpost“)
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