SCOPERTI SETTE MILIARDI DI EURO NELLE CASSEFORTI SVIZZERE: l’80% DEI FURBETTI SONO DEL NORD, CHE STRANO….
NELLA “LISTA FALCIANI” SEQUESTRATA DALLA G.D.F. VI SONO 5.728 NOMI DI POTENZIALI EVASORI: 51% IMPRENDITORI, 25% TRA PROFESSIONISTI E DIRIGENTI…. il 63% E’ LOMBARDO, IL 7% PIEMONTESE, IL 4% VENETO, UN ALTRO 5% DI ALTRE REGIONI DEL NORD…UNO SPACCATO DELLA PADAGNA DEL MAGNA MAGNA
Sono 5.728 i contribuenti italiani che avevano il conto alla Hsbc di Ginevra e che ora sono finiti nella lista Falciani: mentre la Procura di Torino aspetta di avere a disposizione la lista trovata dalla polizia francese nel pc di Hervè Falciani, ex dipendente della banca, a Roma la Guardia di Finanza sta già studiando il materiale ricevuto per rogatoria dalle autorità francesi.
“Quello che colpisce – dice un investigatore – è la dimensione del fenomeno e il fatto che si tratti per la maggior parte di sconosciuti, il che la dice lunga su quanto l’evasione fiscale sia un fenomeno di massa”.
Vediamo qualche cifra: le posizioni italiane sono 6.936 su una sola filiale di una sola banca a Ginevra, ben 1.200 conti sono riferiti allo stesso contribuente, i singoli sarebbero 5.595 persone fisiche e 133 persone giuridiche, tra cui qualche decina di “enti morali”.
Il totale dei soldi depositati cui si fa riferimento è di 6,9 miliardi di dollari e ben 132 soggetti hanno un saldo attivo superiore a 10 milioni di dollari.
Il 51% dei presunti evasori sono imprendtori, un 15% sarebbero casalinghe, totalmente ignote al fisco italiano o sotto la soglia di povertà , evidentemente mogli di qualcuno.
Seguono un 14% di professionisti, un 11% di dirigenti, un 4,5% di pensionati, e un fantastico 2% di studenti evidentementi “intraprendenti”.
L’elenco è ovviamente soggetto a scremature e destinato ad assottigliarsi: verranno tolti sia i soggetti che hanno scudato le somme, sia quelli che hanno dichiarato nel 740, quadro Rv, la disponibilità di somme all’estero.
Dopodichè i reparti territoriali delle Fiamme Gialle verificheranno nome per nome eventuali evasioni fiscali di questo elenco di furbetti.
Val la pena sottolineare, in tempi in cui va di moda dichiarare, anche da parte di ministri della Repubblica, che l’evasione fiscale è concentrata al Sud, le regioni di provenienza delle persone presenti in questo elenco di potenziali evasori fiscali.
Il 63% proviene dalla Lombardia, il 7% dal Piemonte, il 4% dal Veneto, il 2,5% dal Trentino, l’1,5% dal Friuli, l’1,5 dalla Liguria (per un totale di circa l’80%).
Resta un 11% proveniente dal Lazio, un 4,5% dall’Emilia, un 3,5% dalla Toscana, un 3% dalla Campania, un 3% dalle Marche, uno 0,5% dalla Puglia. Insomma la diceria che l’evasione è caratteristica del Sud, mentre la padagna del magna magna ne sarebbe esente ha subito un duro colpo.
Nel frattempo a Mestre un armatore è stato denunciato per aver evaso 30 milioni di euro al fisco.
Pura razza padana anche lui.
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