SFREGIATA LA STATUA DI MONTANELLI: “STUPRATORE DI BAMBINE”
LA PROVOCAZIONE DI UN GRUPPO FEMMINISTA CHE FA RIFERIMENTO ALLE VIOLENZE COMMESSE DAGLI ITALIANI IN ERITREA NEL PERIODO IN CUI IL GIORNALISTA ERA SOTTOTENENTE… LUI STESSO RACCONTO’ DI AVER “COMPRATO” UNA DODICENNE ABISSINA
“Stupratore di bambine”. È la frase apparsa domenica sotto la statua dedicata a Indro Montanelli nei giardini di Piazza Venezia a Milano, intitolati proprio al giornalista scomparso nel 2001, fondatore del Giornale e de La Voce.
La scritta è stata attaccata al piedistallo da un gruppo di femministe di ispirazione Lgbt, le ‘Indecorose’, e fa riferimento alle violenze commesse dagli italiani in Eritrea nel periodo in cui Montanelli era sottotenente e al suo matrimonio con una dodicenne abissina che il giornalista aveva riferito di aver “comprato assieme a un cavallo e un fucile, tutto a 500 lire”, come affermato da lui stesso in un’intervista rilasciata a Enzo Biagi.
Durante la loro azione le manifestanti, che definiscono il grande inviato “un revisionista, un conservatore e un colonialista“, hanno anche esposto un’opera spray su tela in cotone che fonde una figura di ragazza con il cartello “vendesi”, in un intreccio di parole che restituisce “violentasi”.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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