SI PICCHIANO TRA “FRATELLI” (D’ITALIA): RISSA ALLA CENA ELETTORALE TRA DELMASTRO E IL CANDIDATO SINDACO DI BIELLA, DEL SUO STESSO PARTITO
LA SCORTA DEVE TRATTENERE PER DUE VOLTE IL SOTTOSEGRETARIO… MOTIVO DEL CONTENDERE? LA NOMINA DI UN REVISORE DEI CONTI DELLA LOCALE CASSA DI RISPARMIO, ALLA QUALE OLIVERO AVEVA DATO IL VIA LIBERA SENZA CONSULTARE DELMASTRO
Nessun colpo di pistola stavolta, ma un vero e proprio scontro fisico quello tra il sottosegretario alla Giustizia e Marzio Olivero, anche lui di Fratelli d’Italia
Si è quasi arrivati alla rissa durante una cena elettorale a Biella tra il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e il candidato sindaco locale, Marzio Olivero, candidato di FdI per il centrodestra. Stavolta nessuno sparo nella valli biellesi, ma uno scontro fisico che ha costretto gli uomini della scorta di Delmastro a intervenire.
Gli agenti guidati dal caposcorta Domenico Mentana sarebbero intervenuti almeno due volte, secondo quanto raccontano due testimoni presenti alla serata. Un deja vu per i poliziotti, dopo il caso di Rosazza a Capodanno, quando dalla pistola del deputato FdI Emanuele Pozzolo era partito un colpo che aveva ferito il genero dell’ex caposcorta, Pablito Morello, nel frattempo andato in pensione.
La cena
Alla cena di ieri sera, 5 aprile, a Biella si stava svolgendo al Mebo, il museo della birra Menabrea e dei formaggi Botalla. Doveva essere una serata con un centinaio di persone per finanziare la campagna elettorale del candidato sindaco Olivero. Delmatro è arrivato a cena ormai iniziata da un po’. E davanti ai commensali stupiti ha affrontato Olivero, mentre gli agenti della scorta provavano a tenerlo.
Il candidato sindaco del centrodestra è Marzio Olivero, esponente locale di FdI, un passato nell’Msi e in An, ma che non è della corrente di Delmastro.
Quest’ultimo arriva a pasto già cominciato da un po’ e, tra lo stupore generale, affronta a muso duro Olivero, tanto che la scorta del sottosegretario è costretta a intervenire due volte (c’è chi se ne ricorda tre) per separare le due persone.
La nomina dietro la rissa sfiorata
Secondo la ricostruzione dei testimoni raccolta da Repubblica, lo scontro sarebbe nato per una nomina contestata di un revisore dei conti della locale Cassa di risparmio, avallata da Olivero.
Delmastro sarebbe arrivato furioso davanti al candidato sindaco e gli avrebbe rimproverato di aver fatto una nomina politica senza averlo consultato.
“Come ti sei permesso di fare una nomina politica, senza consultarmi?”, è il succo della contestazione di Delmastro.
Uno scontro pubblico che avrebbe scosso il candidato del suo stesso partito, che quindi quest’oggi ha deciso di convocare tutte le forze della coalizione per chiedere, in sostanza, se ci siano ancora le condizioni per andare avanti con il proprio nome.
Tema che sta suscitando più di una perplessità in Lega e Forza Italia: il sindaco uscente, Claudio Corradino, è un leghista che ha dovuto cedere il passo al proprio assessore della fiamma tricolore, visti i nuovi equilibri della maggioranza a livello regionale e nazionale. “Dobbiamo farti noi da garanti col tuo capo di partito?”
(da La Repubblica)
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