SIRIA: RUSSI BOMBARDANO OSPEDALE DI MEDICI SENZA FRONTIERE, ALMENO 9 MORTI, TRA CUI UN BAMBINO
BRILLANTE “AZIONE UMANITARIA” DEL NUOVO VATE DELLA DESTRA TAROCCO ITALIANA… IN ALTRI CASI SI CHIAMEREBBE CRIMINE DI GUERRA
“Quattro razzi, almeno nove persone mancanti all’appello”. Gli effetti del raid sono comunicati, su Twitter, direttamente da chi è stato colpito.
E’ l’organizzazione Medici senza Frontiere a diffondere la notizia di quanto accaduto a Marat Al Numan, nella provincia siriana di Idlib, dove un ospedale sostenuto da Msf è stato colpito — secondo quanto raccontato — da missili russi in un raid.
E’ quanto sostengono gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, che attribuiscono il raid agli aerei del Cremlino: “una struttura che opera con il nostro supporto è stata distrutta stamani” hanno scritto sui social network, senza però parlare in un primo momento di morti e non ha precisato chi siano i responsabili del raid. Subito dopo, però, un altro tweet ha precisato che la struttura è stata “colpita da quattro razzi” e che risultano “disperse almeno otto persone dello staff”.
L’ufficio stampa di Medici senza Frontiere, poi, ha precisato i particolari dell’attacco: “L’ospedale è stato colpito quattro volte in due serie di almeno due attacchi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro” hanno fatto sapere, sottolineando che “sembra essere un attacco deliberato contro la struttura sanitaria”.
“Condanniamo con la maggior forza possibile quanto accaduto” ha detto Massimiliano Rebaudengo, capo missione di MSF.
“La distruzione di questo ospedale lascia una popolazione di circa 40mila persone senza accesso ai servizi sanitari in una zona in pieno conflitto”. L’ospedale da 30 posti letto contava uno staff di 54 persone, due sale operatorie, un ambulatorio e un pronto soccorso. MSF sta supportando l’ospedale da settembre 2015 e ne ha coperto tutti i bisogni comprese le forniture mediche e i costi di gestione.
L’attacco è avvenuto nella stessa giornata in cui un altro raid, questa volta di aerei governativi siriani, ha causato 14 morti in un ospedale nel nord della Siria.
Lo ha riferito la tv al Jazeera, confermando quanto apparso in precedenza su altri media. L’attacco missilistico ha colpito i reparti di ginecologia e pediatria della clinica di Azaz, a nord di Aleppo.
(da agenzie)
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