SONDAGGIO COMUNALI GENOVA: CRIVELLO 34,3%, BUCCI 27,7%, PIRONDINI 24,7%, MERELLA 3,2% PUTTI 3,1%, CASSIMATIS 3%
GRILLO RIESCE A PORTARE IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA AL BALLOTTAGGIO… MA BUCCI NON PRENDE NEANCHE I VOTI DEL CENTRODESTRA UNITO E AL BALLOTTAGGIO E’ DATO PERDENTE CON CRIVELLO, LA VERA SORPRESA
Crivello, qualunque sia lo sfidante, il grillino Luca Pirondini o il candidato del centrodestra Marco Bucci, riuscirà ad entrare a Palazzo Tursi.
O almeno questa è la fotografia del sondaggio Demos & Pi, per Repubblica , sul risultato delle prossime elezioni amministrative.
Marco Bucci, al ballottaggio, perderà : sia contro Pirondini, sia contro lo stesso Crivello.
L’alfiere di Beppe Grillo se andrà al ballottaggio con Crivello, dovrà cedere il passo. Emergerà , invece, contro Bucci.
Bocciato invece il mandato del sindaco Marco Doria: la maggioranza degli interpellati, il 53% giudica “negativa” o “molto negativa” la sua amministrazione.
Secondo il sondaggio, i dati del primo turno delle elezioni amministrative a Genova dell’11 giugno sono questi. Gianni Crivello: 34,3%. Marco Bucci: 27,7%. Luca Pirondini: 24,7%. Seguono Arcangelo Merella: 3,2%. Paolo Putti: 3,1%. E Marika Cassimatis: 3,0%.
Colpisce il quasi parimerito tra Arcangelo Merella, con la sua lista civica “Ge9si”, con Paolo Putti, ex grillino con la sua lista civica “Chiamami Genova” e Marika Cassimatis, con un’altra lista civica: passa evidentemente il messaggio, da parte di tutti e tre, di essere fuori dai partiti, pescando in bacini di voto contigui.
Ripaga Gianni Crivello la fatica del centrosinistra di tenere (quasi) tutti i pezzetti e le velleità insieme, compresa la convergenza dei fuoriusciti Pd, di Mdp-Articolo 1, che hanno comunque scelto Crivello come proprio candidato.
Tra tutti i candidati, Crivello è quello più conosciuto dalle persone coinvolte dal sondaggio. Segue Marco Bucci che, spinto dalla Lega.
Pirondini. conquista un 24,7% al primo turno, lontano da quel 29,6% che proprio la sua mentore, Salvatore, candidata presidente alle regionali del 2015, conquistò proprio a Genova, consacrando il M5S come primo partito della città .
I dati sul gradimento dei candidati sindaco non portano ad alcun candidato buone notizie: Crivello, Bucci, Putti e Pirondini suscitano, a parimerito, giudizi negativi. Quello che però raccoglie, di più, pareri positivi è proprio Crivello.
Seguito, a dieci punti di distanza, da Marco Bucci. Il più sconosciuto è, paradossalmente, Luca Pirondini, il candidato M5S finito alla ribalta delle cronache nazionali proprio per il caso delle comunarie e l’intervento di Beppe Grillo.
Anche Paolo Putti risulta poco conosciuto. Pure lui, candidato sindaco alle scorse amministrative, protagonista delle cronache politiche con la clamorosa uscita dal M5S a gennaio, e la creazione di un nuovo gruppo in consiglio comunale, non ha suscitato l’interesse degli intervistati.
A Genova il centro-sinistra cerca di riconquistare il comune dopo la deludente esperienza della precedente amministrazione con un nuovo candidato. Gianni Crivello si propone di ricomporre la frattura consumata, sul piano nazionale, tra Pd e Movimento Democratico e Progressista.
Secondo le stime attuali, Crivello al ballottaggio supererebbe sia il candidato del centrodestra (54% a 46%) sia quello del M5s (53% a 47%).
Il nuovo sindaco di Genova dovrà , in ogni caso, riconquistare un elettorato sfiduciato, che ha notevolmente sofferto per gli effetti della crisi economica.
La disoccupazione è tra le prime preoccupazioni di quasi la metà dei genovesi, staccando di oltre venti punti le “normali” questioni amministrative come la manutenzione delle strade e il decoro urbano (25%), la qualità dei servizi sociali e sanitari (16%) e il trasporto pubblico (16%). Mentre il tema immigrazione e gestione dei campi rom è considerato prioritario solo dal 18% del campione.
Solo il 25% di persone oggi, si dichiara astenuta, incerta o è reticente sul voto.
(da “La Repubblica”)
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