SONDAGGIO TERMOMETRO POLITICO: LA COLPA DEI RITARDI DEL PNRR? DELLA CLASSE DIRIGENTE ITALIANA E DEL GOVERNO MELONI
PROPOSTA RAMPELLI CONTRO L’USO DI PAROLE STRANIERE BOCCIATA DAL 70% DEGLI ITALIANI
Dai dati che emergono dall’ultimo Termometro Politico, la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni mostra una flessione, al 42,9%, rispetto alla precedente rilevazione
Di chi è la colpa per i ritardi del Pnrr?
Per un terzo degli italiani (il 36%) la colpa del ritardo nell’attuazione del Pnrr non è da attribuire al governo Meloni (32,6%) o al precedente esecutivo guidato da Draghi (11,9%), ma alla classe dirigente italiana che “non è in grado di elaborare e realizzare progetti complessi, per incompetenza e per eccesso di burocrazia”.
Cosa pensano gli italiani di Finlandia e Svezia nella Nato?
Diverse le opinioni degli intervistati sull’ingresso della Finlandia nella Nato e quello probabile della Svezia. Per il 33% questo fatto renderà più probabile un allargamento del conflitto con conseguente allontanamento della fine della guerra; per il 30,4% ora la Russia è più isolata ma ciò non avrà un impatto sul conflitto in Ucraina; per il 15,7% invece diventa meno probabile che la guerra si allarghi, con in prospettiva la possibilità che la Russia si ritiri. C’è anche chi crede che l’ingresso dei due Paesi nordici nella Nato alla fine non avrà alcuna conseguenza concreta (16,4%).
La crociata di Rampelli contro le parole stranieri è giusta?
Oltre sei italiani su dieci bocciano l’idea dell’esponente di Fdi Fabio Rampelli di multare chi usa termini stranieri nella pubblica amministrazione. Tra questi il 31,9% ritiene che bisogna istituire semmai linee guida di buon senso sul linguaggio da usare, mentre per il 36,6% la proposta di Rampelli è “retrograda”. Solo il 30% si dice d’accordo con l’idea dell’esponente di Fdi.
(da Fanpage)
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