STORACE E MARCHINI DIFENDONO LA MOGHERINI: “SOLO SCIACALLAGGIO, E’ STATO UN GESTO DI UMANITA'”
CARBONE (PD) AL VETRIOLO: “FORSE BERTOLASO PREFERIVA LE RISATE DEI SUOI AMICI ALL’AQUILA”
Federica Mogherini, Lady Pesc,, durante una conferenza stampa in Giordania, con il locale ministro degli Esteri, parlando di contrasto al terrorismo l’Alto rappresentante non ha retto al debordare dell’emozione, a poche ore di distanza da quelle bombe che hanno ferito nell’anima Bruxelles e l’Europa.
Le lacrime della Mogherini si sono moltiplicate in una pioggia di commenti, che ha inondato la politica nostrana.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e candidata a sindaco di Roma, le ha trovate «un gesto di debolezza», perchè «quando ci si presenta e si rappresenta l’Europa in una conferenza stampa lo si deve fare con risolutezza».
Il giorno dopo si è accodato il candidato al Campidoglio di Forza Italia, Guido Bertolaso, che ha definito la circostanza «imbarazzante». Infatti «il ministro, come tutta la commissione europea, dovrebbe far vedere che non abbiamo paura e che non ci facciamo intimidire».
Dal Pd lo sferza con zelo il renzianissimo Ernesto Carbone: «Forse preferiva le risate dei suoi amici all’Aquila?».
Dai democrat si levano altre voci. Come quella di Giacomo Portas, eletto nelle liste Pd ma capo del movimento dei moderati, che esprime la sua vicinanza all’Alto Commissario: «Sul pianto di Federica Mogherini c’è una speculazione indegna. Evidentemente lei ha una sensibilità che altri non hanno», mentre Alessia Morani vede nelle lacrime «il segno di una bella umanità ».
Dal centro è Paola Binetti a difenderla: «Non si può che piangere vedendo lo scempio che è stato fatto».
Ed entrano in gioco anche gli altri candidati al Comune di Roma. Alfio Marchini percepisce contro il pianto giordano uno «sciacallaggio elettorale», e Storace twitta: «Non comprendo la polemica sulle lacrime della Mogherini. È successo anche a Obama. È umanità , credo».
Purtroppo il cinismo di un certo modo di fare politica sta facendo perdere ogni coordinata etica a chi pensa che per combattere il terrorismo sia sufficiente spararle grosse ogni giorno.
Alla luce delle lacrime versate a suo tempo da ben altri personaggi politici, da Putin alla Tacher, da Obama a Bush e alla Clinton, lo sciacallaggio di certi politicanti nostrani risulta ancora più miserabile.
(da agenzie)
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