SUL RED CARPET DEL FESTIVAL DI CANNES LA PROTESTA DI UNA DONNA NUDA CON SANGUE E BANDIERA UCRAINA
“SMETTETELA DI STUPRARCI”
“Smettila di violentarci”: vestita solo con questa scritta e una bandiera ucraina disegnata sul suo corpo una attivista del collettivo francese Scum ha compiuto un’irruzione sul red carpet di Cannes. Obiettivo: protestare contro gli stupri avvenuti in Ucraina
La donna, che si è introdotta sul tappeto rosso del film di George Miller, Three thousand years of longing, proiettato ieri sera al festival di Cannes, era anche imbrattata di vernice rossa, a simulare il sangue.
La sua protesta è finita presto, la sicurezza l’ha fermata e portata via, ma non prima che la scena sia stata fotografata e filmata, facendo così il giro del mondo.
Il collettivo femminista Scum ha poi rivendicato sui social l’azione di protesta con queste parole: “Le donne sono le prime vittime della guerra condotta da e per gli uomini. Denunciamo le torture sessuali subite dalle donne ucraine dal 24 febbraio. Smettila di stuprarci”.
(da agenzie)
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