TOTI SISTEMA UN ALTRO AMICO DISOCCUPATO: 90.000 EURO A CARLO FIDANZA, EX PARLAMENTARE E FRATELLO D’ITALIA, RACCOMANDATO DALLA MELONI
CHIAMATA DIRETTA E SENZA ESPERIENZE SPECIFICHE, IL MILANESE DIROTTATO A DIRIGERE L’AGENZIA DEL TURISMO LIGURE
Ennesima nomina politica, ennesima carica paracadutata dall’alto, per giunta da fuori Liguria, e senza un regolare bando pubblico.
Toti non si smentisce mai, usando il proprio potere per distribuire incarichi, contratti e prebende, magari anche come compensazione politica.
È il caso di Carlo Fidanza, pronto ad assumere la direzione dell’Agenzia del turismo in Liguria, senza alcuna competenza specifica e privo di alcun titolo di studio degno di nota, relativamente al ruolo che dovrebbe ricoprire.
Il tutto per la “modica” cifra di 90.000 euro all’anno di soldi pubblici.
Insomma, non esattamente il candidato più idoneo, nè la procedura più trasparente.
Quello stesso Fidanza che, a luglio, era in pole position per la poltrona di assessore al Turismo, poi andata a Berrino (Fdi). Che oggi pensa proprio a Fidanza, il fondatore di Fratelli d’Italia, per un ruolo così delicato.
Una sorta di risarcimento danni al “povero” Fidanza.
Fidanza aveva infatti aderito a Fratelli d’Italia, ma non era riuscito a tornare nel Parlamento Europeo.
La presidente Giorgia Meloni si era impegnata a trovargli un’adeguata sistemazione. Aveva subito pensato a Toti visto che, grazie anche a Fratelli d’Italia (cioè all’inquisito Matteo Rosso) era riuscito a diventare presidente della Regione Liguria.
Toti aveva promesso a Giorgia Meloni (e Ignazio La Russa) che a suo tempo si sarebbe ricordato di Carlo Fidanza.
Ora anche Fidanza ha un suo stipendio: 90 mila euro all’anno.
Per uno che era disoccupato può accontentarsi.
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