Destra di Popolo.net

TRUMP, TUTTI I CONFLITTI DI INTERESSE DEL PRESIDENTE: DALLA FAMIGLIA AL FISCO, VIA FBI E SINDACATI

A LUI FANNO CAPO 500 ENTITA’ COMMERCIALI E 21 ISTITUZIONI FINANZIARIE DEL VALORE DI ALMENO 50 MILIONI CIASCUNA… ECCO COME INSIDIANO L’EQUITA’ DEL PRESIDENTE

Quando, il 20 gennaio prossimo, Donald Trump diventerà  presidente degli Stati Uniti, una lunga serie di conflitti di interesse comincerà  a pesare sulla sua amministrazione. Come testimoniano i documenti firmati per partecipare alla campagna elettorale, a Trump fanno capo 500 entità  commerciali e 21 istituzioni finanziarie, del valore di almeno 50 milioni ciascuna.
Si tratta della più vasta rete di ricchezze e interessi che un presidente abbia mai portato alla Casa Bianca.
Per cercare di aggirare critiche, attacchi, intrecci tra politica e affari, Trump ha annunciato la creazione di un blind trust che si occuperà  della gestione del business e che sarà  controllato dai figli.
Nonostante le assicurazioni, è praticamente certo che i conflitti di interesse ci saranno, sin dal primo giorno.
Ecco i più probabili. E pericolosi.
La famiglia
Trump ha spiegato che non prevede di dare un ruolo formale a nessuno dei tre figli nella nuova amministrazione. Negli scorsi giorni, la “compagnia-ombrello” di famiglia, la Trump Organization, ha cominciato a fare i primi passi per trasferire la gestione degli affari dal nuovo presidente a Donald Jr., Eric e Ivanka e a “un team di dirigenti altamente preparati”.
Il problema è che tutti e tre i figli fanno anche parte del transition team che sta gestendo nomine e future strategie politiche della nuova amministrazione.
La portavoce di Trump, Hope Hicks, nell’annunciare che nessuno dei tre figli avrà  un “ruolo formale”, non ha però voluto rispondere alla domanda di un possibile “ruolo informale” dei figli stessi.
Resta poi il nodo di Jared Kushner, marito di Ivanka. Trump lo vuole assolutamente alla Casa Bianca.
Secondo una legge approvata nel 1967, nessun funzionario pubblico può però assumere un familiare per lavorare alle sue dipendenze.
Kushner, proprietario del New York Observer, finanziere e immobiliarista, si è rivolto a un avvocato per capire come aggirare la regola. Una possibilità  sarebbe rinunciare allo stipendio e affidare le sue proprietà  a un altro blind trust.
Sembra comunque che possibili conflitti di interessi si porranno a prescindere dal ruolo formale che la famiglia giocherà  nella prossima amministrazione.
Un esempio: nella prima intervista data dai Trump a Sixty Minutes, dopo la vittoria, Ivanka indossava un braccialetto della sua collezione di accessori femminili. Prezzo del gioiello: 10.800 dollari.
Subito dopo l’andata in onda del programma, è partita dall’ufficio stampa dell’Ivanka Trump Fine Jewelry una mail diretta ai giornalisti, in cui si sottolineava che la figlia del presidente aveva indossato in tv “il suo braccialetto favorito”.
In seguito a polemiche molto accese, Ivanka si è scusata. Resta però che i Trump alla Casa Bianca potrebbero rivelarsi una straordinaria occasione di marketing per i prodotti di famiglia.
Mondo e banche
La rete degli interessi di Trump si estende ad almeno una dozzina di Paesi, dall’Azerbaijan alla Corea del Sud alla Cina al Dubai.
Si tratta di hotel, campi da golf, proprietà  immobiliari, linee di arredamento per la casa e di moda pronta. Se in Dubai la Trump Organization sta terminando un campo da golf, in Cina Trump produce le sue camicie e cravatte.
Come si comporterà  il presidente-eletto nei confronti dei Paesi in cui ha interessi commerciali?
Come implementerà  il possibile bando ai cittadini musulmani che vengono da quei Paesi dove Trump vende i suoi prodotti?
Come condurrà  la “guerra commerciale” promessa a suon di tariffe protezionistiche nei confronti della Cina, dove c’è parte della sua produzione?
Esiste poi la grande incognita della Russia.
Trump ha sempre negato di avere interessi commerciali in Russia. Il figlio Donald Jr. nel 2008 disse però che “un sacco di denaro ci arriva dalla Russia” e ci sono diversi resoconti di legami tra le attività  immobiliari di Trump e finanzieri russi (per esempio il Trump Soho, finanziato attraverso il Bayrock Group).
Come si comporterà  Trump nei confronti di Mosca? E come sarà  possibile non vedere in una sua entente cordiale con Vladimir Putin, la prova di questi stessi legami?
Le imprese immobiliari del futuro presidente sono poi finanziate grazie ai prestiti di milioni di dollari provenienti da Deutsche Bank, Goldman Sachs, Bank of China.
Ma Deutsche è oggetto di un’inchiesta del Dipartimento alla Giustizia per lo scandalo dei mutui subprime. E qualsiasi attacco da parte dell’amministrazione Trump alla Dodd-Frank, la legge che pone timide limitazioni alle transazioni bancarie e a difesa dei consumatori, potrebbe essere visto come un regalo del nuovo presidente al settore che finanzia i suoi affari.
Tax returns e FBI
Trump, in campagna elettorale, non ha voluto rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi, mettendo così fine a una consuetudine che si era imposta nelle campagne presidenziali Usa ormai da decenni.
La ragione ufficiale del rifiuto sta nell’ispezione cui l’IRS, l’agenzia federale delle tasse, sta sottoponendo quelle stesse dichiarazioni.
Si è detto, lo hanno detto i rivali politici di Trump, che la vera ragione sta nelle tasse federali non pagate in questi anni.
Comunque, l’IRS è un’agenzia del Tesoro americano, il cui responsabile verrà  nominato proprio da Trump.
In altre parole, il Department of the Treasury USA si troverà  a fare un’ispezione fiscale a carico del proprio principale referente.
Sempre in tema di agenzie del governo, c’è l’FBI. Trump si troverà  a decidere se tenere al suo posto James Comey, il direttore dell’FBI che con la riapertura dell’indagine sulle email di Hillary Clinton ha sconvolto la campagna elettorale USA. L’FBI sta però ancora indagando sugli episodi di cyberspionaggio verificatisi ai danni del partito democratico e della campagna di Clinton (le famose mail rese pubbliche da Wikileaks e che si sospetta siano state hackerate dai russi).
Trump, attraverso la sua nomina dell’Attorney General — la scelta è caduta su Jeff Sessions — si troverà  quindi a influenzare indirettamente un’inchiesta che riguarda i suoi rivali politici e da cui ha tratto un indubbio vantaggio durante la campagna.
Altra potenziale ragione di conflitto, sempre relativa al Department of Justice, riguarda le leggi contro la discriminazione razziale e di genere.
Con Barack Obama — e con i suoi attorney general Eric Holder e Loretta Lynch — il Dipartimento alla Giustizia e quello al Lavoro hanno difeso in modo particolarmente robusto i diritti di minoranze etniche e persone Lgbt, spesso contro gli interessi delle grandi imprese.
Allentare la lotta contro le discriminazioni, potrebbe quindi portare vantaggi al grande business. Compresi gli affari di Trump.
Oleodotti, ambiente e costruzioni
Trump è un investitore in Energy Transfer Partners, la compagna di Dallas coinvolta nella costruzione dell’oleodotto Dakota Access, contro cui da mesi protestano i nativi americani e i gruppi ambientalisti.
La scorsa settimana, l’Army Corps of Engineers ne ha bloccato la costruzione e chiesto un ulteriore riesame.
L’amministrazione di Trump si troverà  quindi a decidere di un progetto energetico del valore di 3,7 miliardi di dollari in cui Trump, da investitore, ha un interesse diretto.
A parte le promesse elettorali di Trump di deregolamentare il sistema di controlli ambientali e di uscire dall’accordo sul clima di Parigi, c’è poi un altro tema. “Tradizionalmente, i progetti immobiliari confliggono con le regolamentazioni ambientali a livello federale e statale”, ha spiegato Michael Gerrard, un avvocato della Columbia Law School che si è opposto a un progetto di campi da golf di Trump nella contea di Westchester.
In altre parole: Trump, come presidente, dovrà  decidere se smantellare o implementare regole e controlli ambientali che potranno decidere dei suoi affari, come costruttore.
A proposito di costruzioni, c’è poi il caso clamoroso del nuovo hotel inaugurato da Trump qualche settimana fa, in piena campagna elettorale, all’interno dello storico Old Post Office Pavilion (a poche centinaia di metri dalla Casa Bianca).
L’edificio, di proprietà  federale, è stato concesso in affitto per sessant’anni alla Trump Organization da un’agenzia federale, la General Services Administration (GSA).
Chi dovrà  nominare, tra qualche mese, il nuovo direttore della Gsa? Risposta: il nuovo presidente.
Quindi Trump nominerà  la persona da cui affitta una proprietà  che gli permette di incassare milioni di dollari, anche qui in contrasto con la regola che proibisce al governo di stipulare contratti con funzionari federali.
I dipendenti di Trump
Trump si è sempre vantato di esigere una totale fedeltà  a chi lavora per lui.
Lo scorso settembre un gruppo per la difesa dei diritti sindacali ha denunciato il presidente-eletto presso il National Labor Relations Board (NLRB).
L’accusa è quella di imporre contratti con un impegno di “confidenzialità ” e segretezza troppo ampio, che finisce per impedire ai lavoratori di discutere le loro condizioni di lavoro e di rivolgersi, eventualmente, al sindacato.
Di fronte al NLRB, ci sono però in questo momento altri dieci casi che coinvolgono Trump e le sue aziende.
Tra questi, un caso di violazione dei diritti sindacali al Trump International Hotel Las Vegas, dove il management si è rifiutato di negoziare con la Culinary Workers Union. Trump, nei prossimi mesi, dovrà  nominare due dei cinque membri del Nlrb.
Se le nomine di Barack Obama erano state di membri vicini al sindacato, quelle di Trump, con ogni probabilità , saranno più sensibili alle esigenze del business.
In ogni modo, i membri scelti da Trump si troveranno a decidere di una serie di cause di lavoro nelle imprese di Trump — a meno che questi decidano di astenersi dal voto in questi casi.
Come ha spiegato Richard Painter, ex avvocato a capo alle questioni etiche per l’amministrazione di George W. Bush, “c’è un’apparenza di pregiudizio e di pressione politica che potrebbe minare il NLRB”.

Roberto Festa
(da “il Fatto Quotidiano”)

This entry was posted on lunedì, Novembre 21st, 2016 at 22:59 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« “MI RICANDIDO PER SCONGIURARE L’ODIO”: IL CORAGGIO DELLA MERKEL E’ PREMIATO DAI TEDESCHI, IL 55% LA VUOLE PREMIER
STRANIERI IN VIA PADOVA? NESSUNO PARLA DEI 500-600 ITALIANI CHE SPECULANO AFFITTANDO LE CASE AGLI IMMIGRATI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA