UCCISA IN TRENTINO L’ORSA KJL: ESECUZIONE NELLA NOTTE PER EVITARE IL RICORSO AL TAR, ENNESIMO SCONCIO DELLA GIUNTA FUGACCI
BRAMBILLA: “FUGACCI HA MANDATO I SUOI SICARI A UCCIDERE MAMMA ORSA, VERGOGNA, VATTENE”… RIBADIAMO, LA RESPONSABILITA’ E’ DI CHI L’HA VOTATO, SONO TUTTI COMPLICI, MAI VACANZE IN UNA REGIONE DI INFAMI
Una squadra è entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare.
L’abbattimento di Kj1 arriva a poche ore dal decreto firmato da Fugatti che ha revocato le precedenti ordinanze sospese dal Tar, firmando il provvedimento di abbattimento dell’esemplare responsabile dell’ultima aggressione nei boschi del Trentino. Fugatti per spiegare la decisione aveva scritto «è venuta meno l’esigenza di tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica tramite lo strumento dell’ordinanza contingibile e urgente» e di avere comunque «tutti gli elementi di fatto e di diritto per adottare i provvedimenti più opportuni”
Brambilla: «Una vergogna»
La prima a reagire alla decisione di Fugatti era stata l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente: «Fugatti ha ammazzato mamma Orsa! Vergogna! Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa! Poco fa, di notte, ha firmato il decreto di abbattimento di KJ1… Quando il Tribunale amministrativo non può intervenire. Vergogna, vattene!», ha scritto sul web.
«In poche ore- aggiunge- con astuzia degna di miglior causa, il presidente della Provincia autonoma ha messo in atto il suo piano, preparato da giorni, sostanzialmente un bis del caso M90, l’orso abbattuto in febbraio a poche ore dall’emissione della sentenza di morte»
Alle 21,33 il presidente della Pat ha firmato il provvedimento di revoca anche della seconda ordinanza contingibile e urgente per l’abbattimento in modo da far cessare il contenzioso. Alle 21,35 ha firmato il decreto di abbattimento sulla base della legge provinciale: 13 pagine fitte di argomentazioni per dimostrare che KJ1 deve morire, senza se e senza ma. Il primo provvedimento è stato pubblicato sul portale trasparenza, il secondo sull’albo telematico evitando accuratamente di darvi evidenza: hai visto mai che nessuno se ne accorge e così ammazziamo l’orsa alla chetichella…». «E ora – conclude Brambilla -comunque vada, si deve sapere che Fugatti si sottrae sistematicamente al controllo di legalità, si fa beffe del Tribunale amministrativo, di cui elude le prescrizioni, invece di mandare i forestali a chiudere i sentieri e dissuadere gli escursionisti, li manda ad uccidere un’orsa che circola da 22 anni, che per due terzi della sua vita non ha fatto mai parlare di sé e che il 17 luglio ha solo difeso i suoi cuccioli, come farebbe ciascuno di noi di fronte ad una minaccia ignota. Questo è il Governatore del Trentino, un arrogante che crede di vivere in un regime autoritario e piega diritto e logica per soddisfare il suo delirio di onnipotenza».
La Lav: «Follia ursicida»
«Fugatti non ha voluto tenere conto delle indicazioni del Tar e della scienza, non ha voluto chiudere gli accessi dell’area di presenza di Kj1 e ha dato libero sfogo alla sua follia ursicida: non è così che si tutelano i cittadini» dice all’Agi, Massimo Vitturi responsabile animali selvativi della Lega Antivivisezione (Lav). «È un atto di vendetta per scaricare le proprie responsabilità e incapacità su esseri indifesi», ha concluso Vitturi.
(da agenzie)
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