UN “FUORILEGGE” IN STAZIONE CENTRALE: ARRESTATE L’ASSENTEISTA!
MENTRE 52 PERSONE ONESTE VENIVANO PORTATE IN QUESTURA, UN DISONESTO DEL CARTELLINO PRENDEVA LO STIPENDIO SENZA ESSERE A BRUXELLES E RIUSCIVA A FARLA FRANCA
Se la “retata” in Centrale a Milano voleva dimostrare che al “degrado” (equiparato a delinquenza) si  debba dare una risposta “forte”, il bilancio è stato un boomerang.
debba dare una risposta “forte”, il bilancio è stato un boomerang.
Dei 52 portati in Questura per controlli nessuno è stato denunciato e anzi, 4 persone hanno scoperto che nel frattempo la loro pratica per la concessione della protezione internazionale era stata accolta.
Ma in realtà  in piazza c’era un fuorilegge, anche se il reato che stava commettendo non è stato ancora punito.
Una persona che vive dei soldi dei contribuenti, che prende ben più dei famigerati 35 euro al giorno destinati all’assistenza profughi, che non è presente sul posto di lavoro dove percepisce il lauto compenso quasi mai.
Anche se ieri l’agenda del suo datore era piena di appuntamenti e plenarie che riguardavano anche le commissioni di cui fa parte.
L’europarlamentare Matteo Salvini, che si aggirava sul piazzale della Stazione Centrale con grande “tempismo” durante il blitz di polizia, si comporta allo stesso modo di quegli impiegati comunali beccati timbrando il cartellino in bermuda, o come quei falsi ciechi che si godono la partita allo stadio.
La differenza è che lui è impunito, e mentre portavano via in Questura gente risultata al 100% in regola e onesta, il nostro riusciva a farla franca ancora una volta.
(da “Huffingtonpost”)
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