UN RAGAZZINO DA’ LEZIONE DI ONESTA’ A TUTTI: SEGNA CON LA MANO, L’ARBITRO NON SE NE ACCORGE MA LUI SI AUTODENUNCIA E FA ANNULLARE IL GOL
E’ ACCADUTO DURANTE UNA PARTITA DEL CAMPIONATO ALLIEVI IN LIGURIA… IL PUBBLICO SI ALZA IN PIEDI E LO SOMMERGE DI APPLAUSI
Da giorni non si fa che parlare della rete di Cutrone che in Milan-Lazio ha utilizzato il braccio per buttarla dentro. E’ scoppiato il polverone che sappiamo. Contemporaneamente sui campi delle categorie giovanili arriva una bella lezione di onestà a tutto il mondo dei professionisti ossessionati dalla “mano de Dios” e dal gol a tutti i costi.
E’ successo infatti che in una partita del campionato allievi della Liguria un ragazzino di 16 anni autore di un gol irregolare si autodenunci aiutando l’arbitro e facendo annullare la segnatura.
Il ragazzo si chiama Guglielmo Ferraris, ha appunto 16 anni ed è tesserato per la Ca de Rissi San Gottardo. L’episodio è avvenuto domenica mattina, nella partita del campionato Allievi provinciali tra Ca de Rissi-Nuova Oregina.
Le squadre erano ancora sullo 0-0 quando Ferraris stacca di testa e colpisce la palla con la mano. Nessuno se ne accorge e l’arbitro assegna la rete.
Ma anzichè gioire smodatamente e intascarsi un punto non dovuto, Guglielmo va dall’arbitro e ammette l’accaduto e il gol viene annullato. Un gesto tanto semplice e naturale, ma tanto raro da fare notizia.
Tutti gli spettatori si sono alzati in piedi ad applaudire. La partita è poi finita in parità .
Il presidente dei padroni di casa, Piero Graffione, 42 anni, racconta cosa è successo: « Voleva inzuccare un cross, ma invece ha colpito con la mano, che teneva vicino alla testa. È stato un gesto naturale e ha ingannato tutti. L’arbitro aveva assegnato il gol, la palla era già a centrocampo, ma Guglielmo ha confessato, dicendo che non gli piaceva segnare così »
Insomma la sportività vale molto più del VAR
(da agenzie)
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