UNA BUONA NOTIZIA: ZANGRILLO PROMETTE DI NON ANDARE PIU’ IN TELEVISIONE
“SONO PIU’ UTILE A FIANCO DI UN MALATO”
È arrivato il momento di spegnere i riflettori su di lui. Venerdì è stata l’ultima occasione per vedere il volto e ascoltare le parole — non sempre perfette, come ammesso da lui stesso — di Alberto Zangrillo.
Il suo commiato alla televisione arriva in occasione della sua intervista con Peter Gomez a La Confessione, in onda sul Nove, e sarà l’ultima. A dirlo è lo stesso prorettore e primario del reparto Anestesia e rianimazione del San Raffaele di Milano. Dopo mesi di polemiche, Zangrillo dice addio alla tv.
«Lascio questo posto, lascio questo spazio ad altri che sono più bravi di me a comunicare, mi dimentico di tutti, ma non mi voglio dimenticare dei miei malati — ha annunciato Alberto Zangrillo rispondendo a una domanda di Peter Gomez -. È l’ultima volta che mi vedrete sul piccolo schermo: sono molto più utile a fianco di un malato che non di fronte a una telecamera».
La promessa, dunque, è quella di evitare i tanti inviti a partecipare a una trasmissione televisiva, come quelli che gli sono arrivati — e che ha accettato — negli ultimi mesi.
Una decisione che, nei mesi scorsi, era stata annunciata anche da Massimo Galli — con cui lo stesso Zangrillo aveva avuto una discussione a distanza -, prima di tornare a essere affascinato dal richiamo della telecamere e tornare a essere una presenza costante nei palinsesti delle varie emittenti italiane.
Ora, però, il prorettore dell’Università Vita e Salute di Milano, sembra voler andare controcorrente rispetto ai suoi colleghi, disimpegnandosi dalle interviste televisive per concentrarsi solamente sui suoi pazienti.
(da agenzie)
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