VERONA, PASSA ALLA LEGA IL CONSIGLIERE CHE FECE IL SALUTO ROMANO IN AULA
LEGATO ALLA CURVA ULTRAS DEL VERONA E’ STATO RINVIATO A GIUDIZIO PER IL GESTO DA AVANSPETTACOLO IN COMUNE
La Lega di Matteo Salvini tessera Andrea Bacciga e fa un’opa all’estrema destra veronese. Il consigliere comunale legato alla curva sud dell’Hellas Verona, già rinviato a giudizio per aver fatto il saluto romano in consiglio comunale, era stato eletto nella lista civica del sindaco Federico Sboarina.
Trentanove anni, avvocato, la sua fede politica legata all’ultradestra è nota. Ma nota era pure la sua vicinanza alla Lega.
La vicenda giudiziaria in cui è rimasto coinvolto nasce proprio da una battaglia politica della Lega veronese, che due anni fa propose due mozioni per lasciare alle associazioni cattoliche più libertà nel contrastare l’aborto libero e gratuito, nonchè l’attuazione di un programma di “sepoltura dei bambini mai nati”, anche senza il consenso della donna coinvolta e a carico della sanità pubblica. In quell’udienza del consiglio comunale, a luglio 2018, si presentarono anche le attiviste dell’associazione “Non una di meno”, pronte a dar vita a una protesta silenziosa e pacifica. Al suo ingresso in aula Bacciga si rivolse alle attiviste facendo il saluto romano. Una vicenda, questa, condannata da Pd e Anpi. Ma il feeling tra Bacciga e la Lega è addirittura antecedente.
Ad agosto 2017, come evidenzia il quotidiano l’Arena, insieme al leghista Vito Comencini si oppose a una mozione proposta dal centrosinistra ma condivisa anche da una parte della maggioranza, che chiedeva una ferma condanna nei confronti dei cori inneggianti il nazismo intonati alla festa dell’Hellas. Sempre con i leghisti di area cattolica aveva poi contestato duramente il disegno di legge Zan-Scalfarotto contro l’omotransfobia e la violenza di genere, bollandola come: “Una legge bavaglio che viola la libertà di pensiero”. L’altro alfiere della mozione era Alberto Zelger, leghista, antiabortista e cattolico radicale, già promotore del congresso delle famiglie tradizionali.
(da agenzie)
Leave a Reply