VERTICE PARIGI: SI SONO RIUNITI IN QUATTRO PER SPARARE CAZZATE QUANDO BASTAVANO QUELLE DI MACRON
MENTRE 700.000 ESSERI UMANI SONO IMBOTTIGLIATI IN LIBIA, IN PARTE NEI LAGER DI STATO, I LEADER EUROPEI PENSANO SOLO A MISERAILI INTERESSI DI BOTTEGA… CON PUNTE DI INVOLONTARIO UMORISMO PER LA CORBELLERIE CHE ANNUNCIANO
E’ terminato il vertice organizzato a Parigi dal presidente francese Emmanuel Macron con i capi di Stato o di Governo di Italia, Germania, Spagna, Libia, Niger e Ciad.
All’Eliseo si è parlato della gestione delle migrazioni verso l’Europa e si è fatta la solita passerella uso media perchè l’operazione di “respingimento” verso la morte era già stata sentenziata un mese fa.
Vediamo le principali contraddizioni che vogliono far passare per grande successo:
1) Tutti a sottolineare la necessità di una cooperazione con la Libia, quale non si sa visto che esistono due governi che non si sopportano, varie guardie costiere, decine di tribù, tutti collusi con gli scafisti da cui riscuotono tangenti per far passare o meno i disperati. Si parla di altri 6 miliardi da regalare a dei cialtroni che da una vita taglieggiano l’Europa reclamando ieri danni di guerra presunti, oggi quattrini per bloccare i migranti.
2) La Guardia costiera libica che fino a ieri scortava gli scafisti che avevano pagato il pizzo fino alle acque internazionali oggi è nostra interlocutrice privilegiata dopo che il pizzo di Stato lo abbiamo elargito noi. La marina di Tripoli chiede all’Italia pure mitragliatrici pesanti modello Breda da montare sulle motovedette. Una richiesta che contraddice le risoluzioni Onu che vietano di inviare armi in Libia, tanto per farsi un’idea con chi abbiamo a che fare.
Come sempre, quando avremo pagato fino all’ultimo dollaro, se ne inventeranno un’altra, con la minaccia di far ripartire i profughi.
3) L’ipocrisia dell’Europa quando parla di contrasto ai trafficanti. Ma lo volete capire che i disperati partono indipendentemente che esistano o meno i trafficanti? Che siamo di fronte a un esodo che non si può fermare ma solo gestire al meglio? I trafficanti esisteranno sempre, come i trafficoni dei servizi segreti che usiamo per criminalizzare le Ong .
4) Mentre la Merkel ha detto qualche cazzata ma almeno ha accolto un milione di siriani, la palma del ballista oggi spetta a Macron.
“Abbiamo dato il via libera ad un piano d’azione che prevede “un’identificazione già nei Paesi di transito” attraverso “una cooperazione con i Paesi africani” e che “comprende anche una presenza militare sul campo” con “la possibilità di organizzare un rientro nei Paesi di origine”.
E bravo Macron, hai capito tutto: per chi scappa da guerre e persecuzioni rientrare nel Paese di origine è la cosa più sensata, magari con il cappio già al collo, così si rende più facile il compito dei boia che li aspettano.
E ancora: “Daremo asilo ai migranti avviando la procedura nei Paesi di provenienza”: come no, andiamo da Boko Haram che massacra i cristiani, bussiamo alla porta e diciamo: “scusare il disturbo, potete gentilmente far passare qualche migliaia di cristiani che vorrebbero venire in Europa, così nell’occasione gli facciamo compilare la scheda della richiesta?”
E se fossero migranti economici? Li rimandiamo nel luogo delle carestie con una baguette farcita, così gli passa la fame, certo…
5) Il blocco delle partenze sta causando l’imbottigliamento di 700.000 profughi in Libia, quasi la metà “ospiti” degli hotel a 5 stelle libici, noti centri democratici dove i migranti vengono taglieggiati, pagano tre volte il pizzo, le donne e i minori sono violentati, si vive nella sporcizia e senza assistenza medica e si fa la fame.
Dire che devono essere resi più vivibili o essere affidati a organizzazioni umanitarie dopo aver sparato sulle Ong è il massimo dell’ipocrisia: ma se neanche vengono fatte entrare a controllare, di che cazzo parlate?
O per far entrare l’Unhcr (l’Alto commissariato Onu per i rifugiati) a gestire i centri bisognerà staccare ai libici un altro assegno di qualche miliardo?
Quattro personaggi in malafede che per correre dietro a un elettorato di dementi nascondono l’unico scopo delle loro “cene di lavoro”: respingere i disperati del mondo da dove sono venuti perchè al “borghese di Occidente” (per dirla alla Leo Valeriano) fa senso vedere che esistono i poveri.
Per quelli basta una monetina alla messa della domenica e la coscienza è a posto.
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